Apple dovrebbe adottare completamente il processo a 3 nm di TSMC per i modelli iPhone 16 del 2024.
Sebbene l’arrivo dei chip a 3 nm sia previsto per la fine di quest’anno, Apple non li ha riservati alla linea iPhone 14. Infatti, secondo l’ultimo rapporto, il gigante tecnologico non dovrebbe passare completamente all’architettura a 3 nm di TSMC fino al 2024, rendendo la transizione più lunga di quanto previsto in precedenza.
Nel 2022 Apple introdurrà l’A16 Bionic, che sarà prodotto in serie con l’architettura a 4 nm di TSMC, ma questo chip sarà riservato agli iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max. Per gli iPhone 14 e 14 Max, meno costosi, è previsto l’utilizzo dell’A15 Bionic dello scorso anno. Questo approccio, secondo le indiscrezioni, non è poi così terribile, dato che la produzione di lotti più grandi di A16 Bionic a 4 nm è costosa e gli iPhone più economici non possono essere venduti ai prezzi attuali pur disponendo di una tecnologia di chip all’avanguardia.
Allo stesso modo, secondo quanto riportato da TrendForce, il passaggio completo di Apple al processo a 3 nm di TSMC per la serie di iPhone 16 del 2024 potrebbe significare che anche la famiglia di iPhone 15 del prossimo anno presenterà notevoli differenze. Come la famiglia “Pro”, questi costosi modelli in arrivo nel 2023 saranno probabilmente dotati di A17 Bionic a 3 nm, mentre i modelli non Pro potrebbero montare lo stesso A16 Bionic presente nei prossimi iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max.
TrendForce prevede che Apple non passerà completamente all’architettura a 3 nm di TSMC prima del 2024 e anche in quel periodo potrebbero esserci delle differenze. Secondo il produttore taiwanese di silicio, il processo a 3 nm arriverà in più varianti, ognuna delle quali sarà un successore leggermente migliorato, quindi l’iPhone 16 Pro e l’iPhone 16 Pro Max potrebbero presentare il meglio di ciò che TSMC ha da offrire, mentre i normali modelli di iPhone 16 potrebbero sfoggiare una versione meno efficiente del nodo a 3 nm.
Tuttavia, tutto dipende dalla capacità di TSMC di soddisfare i requisiti di spedizione. Dato che il produttore dovrebbe avere diversi clienti che richiedono i suoi chip di nuova generazione, soddisfare un numero massiccio di ordini in un determinato periodo di tempo per Apple potrebbe essere una sfida, ma vedremo cosa succederà tra un paio d’anni. Per il momento, aspettiamo i 3nm M2 Pro e M2 Max, che dovrebbero arrivare per diversi Mac nel corso dell’anno.