Apple potrebbe lanciare i suoi occhiali AR, gli “Apple Glass”, nel 2026 o 2027, incorporando la tecnologia metalenti, secondo l’analista Ming-Chi Kuo.
Apple dovrebbe presentare il suo chiacchieratissimo visore per la realtà virtuale/aumentata alla WWDC che si terrà dal 5 al 9 giugno 2023. Tuttavia, un altro prodotto Apple che suscita molta curiosità sono gli occhiali AR, chiamati provvisoriamente, Apple Glass. Attraverso i suoi occhiali AR, Apple intende rendere il Metaverso e la realtà virtuale parte della nostra vita quotidiana, proprio come ha fatto con i lettori MP3, con l’iPod, e poi con l’iPhone. Si dice che l’azienda stia lavorando a un concetto di occhiali le cui lenti sovrappongono immagini al mondo reale.
Se l’idea è allettante, realizzarla sembra più difficile. Bloomberg ha recentemente affermato che Apple ha posticipato il rilascio dei suoi occhiali AR a una data non specificata. L’esperto Ming-Chi Kuo, fornisce dettagli alle informazioni rivelate dal quotidiano. Secondo l’analista, il team di ricerca e sviluppo di Apple ha deciso di adottare un nuovo tipo di componente ottico per sostituire le lenti in plastica dei moduli fotocamera dei suoi attuali dispositivi.
Come già riportato in questo articolo, i ricercatori di Cupertino vogliono sfruttare la tecnologia “metalenti” per aumentare le capacità delle ottiche attuali. Secondo l’esperto taiwanese, TSMC e Goertek, subappaltatori di Apple, stanno già producendo la prima generazione di metalenti. Queste appariranno gradualmente nei dispositivi dell’azienda, prima sulla lente Face ID dell’iPad Pro 2024 e poi, se avranno successo, sull’iPhone 17 o 18, nel 2025 o 2026.
Infine, Apple Glass, il prodotto in cui Apple ripone tutte le sue aspettative per affermarsi come riferimento assoluto nel campo della realtà aumentata, incorporerà queste metalenti. In questo contesto, è difficile sapere quando saranno effettivamente rese disponibili al grande pubblico ma Ming-Chi Kuo fa una previsione. Ritiene che Apple introdurrà la prima generazione di Apple Glass già nel 2026. Tuttavia, le tecnologie che accompagnano questi accessori connessi raggiungeranno la maturità solo nel 2028 o addirittura nel 2030.