La raffica di lanci di gennaio di Apple potrebbe essere l’ultima uscita importante dell’azienda per un certo periodo di tempo e la mancanza di nuovi prodotti in arrivo per il secondo trimestre significa che potrebbero esserci parecchi mesi di attesa per l’uscita di qualcosa di nuovo. Gli inaspettati lanci di gennaio di Apple hanno riguardato diverse aree, tra cui il rilancio dell’HomePod, l’introduzione dei chip M2 Pro e M2 Max, un Mac mini aggiornato e le nuove unità di MacBook Pro da 14 pollici e MacBook Pro da 16 pollici.
Tuttavia, la decisione di Apple di effettuare il lancio così presto nell’anno potrebbe smorzare le aspettative per i lanci primaverili, il che potrebbe significare nessuna introduzione di hardware a marzo o nel secondo trimestre. Nel 2022, i lanci primaverili di Apple hanno incluso l’iPhone SE 5G, il Mac Studio e lo Studio Display. Secondo la newsletter “Power On“ di Mark Gurman per Bloomberg, “quest’anno non c’è un flusso equivalente di nuovi prodotti in arrivo nel secondo trimestre”.
I lanci anticipati contribuiranno a far sembrare i risultati del primo trimestre “un po’ meno dolorosi” di quanto avrebbero potuto essere. Wall Street si aspetta ora un fatturato Q1 2023 di 122,2 miliardi di dollari, che rappresenta un piccolo calo e non un “disastro”, mentre il Q2 2023 dovrebbe essere piatto con un risultato stimato di 97,5 miliardi di dollari. Poiché Apple annuncerà i risultati econommici del trimestre festivo il 2 febbraio, è probabile che l’amministratore delegato Tim Cook e il direttore finanziario Luca Maestri forniranno ulteriori pareri e spiegheranno le ragioni dei lanci nel corso della consueta conferenza telefonica con gli analisti.
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