Un brevetto Apple sembra descrivere un nuovo approccio al Face ID sotto lo schermo, che potrebbe anche consentire all’azienda di incorporare ulteriori sensori nel display dell’iPhone.
Quest’anno abbiamo assistito al più grande divario tra gli iPhone di Apple della stessa generazione. Schermi inferiori, processori vecchi di un anno e un notch hanno fatto impallidire l’iPhone 14 e l’iPhone 14 Plus di base rispetto alle controparti di fascia alta iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max.
La novità più importante e punto di forza dei nuovi modelli di iPhone Pro è rappresentata dalla Dynamic Island. Il nuovo formato di notch pillola non solo modifica il design del design di 5 anni fa, introdotto per la prima volta con l’iPhone X, ma apre anche la strada a un nuovo modo di fare multitasking, un aspetto in cui l’iPhone ha storicamente faticato. Tuttavia, sembra che il nuovo design potrebbe scomparire molto presto. Un brevetto, individuato per la prima volta da Patently Apple in un articolo che è stato successivamente ripreso da 9to5Mac, fornisce indicazioni su come Apple gestirà la Dynamic Island nel prossimo futuro.
Secondo il brevetto, l’azienda di Cupertino sta lavorando a un modo per implementare il Face ID sotto il display, attraverso una tecnologia che potrebbe consentire l’attivazione e la disattivazione selettiva di singoli pixel. In sostanza, la parte del display immediatamente sopra i sensori FaceID sarà opaca in circostanze normali e parzialmente trasparente quando sarà necessario inserire le informazioni biometriche. Va notato che i sensori FaceID costituiscono solo una parte della Dynamic Island. Il notch della fotocamera rimarrà per il momento e ciò significa che già nel 2024 l’iPhone 16 potrebbe presentare una versione più piccola dell’attuale Dynamic Island, proprio come l’iPhone 13 Pro ha introdotto un notch più piccolo.
Va da sé che l’obiettivo finale di Apple è un iPhone con un display edge-to-edge senza soluzione di continuità. Non sappiamo con certezza quanto tempo ci vorrà prima che un dispositivo del genere si concretizzi. Già oggi alcuni produttori stanno sperimentando fotocamere selfie sotto il display, con vari gradi di successo. Ma si sa come si dice: Apple incarna l’esecuzione, non l’innovazione.