Preoccupate dalle pressioni normative, Microsoft e Apple hanno rinunciato al loro ruolo di osservatori nel consiglio di amministrazione di OpenAI. L’Unione Europea e gli Stati Uniti stanno intensificando gli sforzi per regolamentare l’intelligenza artificiale.
Microsoft e Apple hanno fatto un passo indietro e hanno rinunciato al ruolo di osservatori nel consiglio di amministrazione di OpenAI. La notizia sarebbe stata confermata da diverse fonti al Financial Times. Secondo quanto riportato, le aziende hanno deciso di lasciare il consiglio di amministrazione per paura delle pressioni normative che l’Unione Europea e il governo degli Stati Uniti potrebbero applicare nei prossimi mesi in vista delle diverse iniziative volte a regolamentare l’Intelligenza Artificiale.
Le due aziende avrebbero preferito evitare di affrontare le pressioni dei regolatori. L’antitrust statunitense ha espresso preoccupazione per l’influenza di Microsoft su OpenAI; inoltre vuole discutere i termini del contratto stipulato da Apple con la società di intelligenza artificiale.
Il seggio di “osservatore” nel consiglio di amministrazione di OpenAI significava che sia Microsoft che Apple potevano partecipare a tutte le riunioni dell’azienda, apprendere informazioni riservate e collaborare, ma senza il diritto di voto sulle decisioni aziendali. Le aziende hanno ottenuto questa posizione stringendo accordi commerciali con OpenAI per integrare ChatGPT nei loro sistemi operativi (Windows, macOS, iOS 18 e iPadOS). Microsoft ne faceva parte da alcuni mesi mentre Apple avrebbe dovuto iniziare a parteciparvi.
Con la modifica apportata questa settimana, Apple e Microsoft potranno ora partecipare solo alle riunioni periodiche con i rappresentanti di OpenAI. L’azienda ha dichiarato che tali riunioni fanno parte di un nuovo approccio per informare e coinvolgere i principali partner strategici.
Microsoft ha investito molto in OpenAI, oltre 10 miliardi di dollari, diventandone il partner cloud esclusivo e garantendosi un vantaggio nell’IA, integrando i modelli di OpenAI in Bing, Copilot e altre funzionalità AI. Rinunciare ai seggi nel consiglio potrebbe essere un tentativo di mitigare le preoccupazioni antitrust, mantenendo una forte collaborazione.