Apple e Google stanno già affrontando un’indagine sulla scia di una legge sudcoreana che impone di consentire i pagamenti di terze parti. il sito web Reuters riporta che la Korea Communications Commission (KCC) indagherà su Apple, Google e One Store di SK Group per potenziali violazioni della legge sui pagamenti in-app. Le autorità di regolamentazione hanno dichiarato di aver iniziato a ispezionare i negozi digitali il 17 maggio e di aver trovato elementi sufficienti per temere che tutti e tre abbiano violato le regole.
Non è chiaro in che modo le aziende abbiano violato la legge. MacRumors ha notato che un ritardo nella comunicazione dei cambiamenti potrebbe aver giocato un ruolo nel caso di Apple. La legge (una revisione del Telecommunications Business Act) è entrata in vigore a marzo, ma Apple ha informato gli sviluppatori solo a fine giugno. Google ha avvisato gli sviluppatori Android nel novembre dello scorso anno.
Entrambe le aziende continuano a prelevare dagli acquisti effettuati con sistemi di fatturazione alternativi, ma in misura minore. Quando Google ha annunciato il cambiamento della sua politica, ha sostenuto di aver bisogno delle tariffe per “continuare a investire” in Android e nel Play Store. Tuttavia, non è chiaro se queste politiche abbiano un ruolo nell’indagine.
Abbiamo chiesto un commento ad Apple e Google. In una dichiarazione rilasciata a Reuters, Google ha affermato che continuerà a collaborare con la KCC e che ha “lavorato a stretto contatto” sia con il governo sia con gli sviluppatori per rispettare la legge.
La legge prevede multe fino al due per cento del fatturato medio annuo di un’azienda collegata. I funzionari non hanno fissato le aspettative per le possibili multe, ma i negozi sono importanti generatori di denaro. Apple, ad esempio, nel 2021 ha pagato agli sviluppatori 60 miliardi di dollari in tutto il mondo e ha realizzato un bel profitto grazie alle commissioni sulle vendite. Anche se la Corea del Sud considerasse perseguibili ai fini delle multe solo i ricavi realizzati all’interno dei propri confini, questo potrebbe comunque portare a sanzioni salate se la KCC dovesse riscontrare delle violazioni.