Con la cancellazione del progetto “Apple Car”, Apple si concentra sul futuro di CarPlay di nuova generazione. L’azienda ha stretto accordi con solo due case automobilistiche, mentre Google ha avuto più successo con Android Automotive.
Con la conclusione del suo ambizioso progetto automobilistico, Apple ha rivolto lo sguardo verso il futuro del CarPlay, la sua piattaforma progettata per portare le funzioni di iPhone direttamente nel cruscotto delle auto. Sebbene l’annuncio di un CarPlay di nuova generazione sia avvenuto nell’estate del 2022, finora solo Porsche e Aston Martin hanno confermato l’adozione di questa tecnologia. Al contrario, un numero crescente di produttori si sta orientando verso Android Automotive, una soluzione più integrata proposta da Google.
A differenza di Android Auto, la versione originale che replica le funzioni dello smartphone sul display dell’auto, Android Automotive è un sistema operativo completo che viene preinstallato direttamente nei veicoli. Mark Gurman di Bloomberg sottolinea che, nonostante la nuova generazione di CarPlay operi ancora tramite iPhone, ciò le conferisce maggiore flessibilità rispetto alle soluzioni concorrenti, sebbene limiti le possibilità di licenza.
CarPlay di nuova generazione si distingue per la capacità di estendersi su più schermi all’interno del veicolo e di interagire direttamente con l’hardware dell’auto, ad esempio, controllando il sistema di climatizzazione. Nel frattempo, Google ha focalizzato i suoi sforzi nell’assicurarsi l’adozione del suo sistema Android Automotive da parte delle principali case automobilistiche, tra cui BMW, Ford, General Motors, Lucid, Polestar, Porsche, Stellantis e Volkswagen.
Nonostante la prevalenza di Android Automotive, il sostegno a CarPlay rimane forte nell’industria automobilistica, principalmente a causa della grande base di utenti iPhone tra gli acquirenti di auto. Fino ad ora, Apple ha mirato principalmente ai produttori di auto di fascia alta per garantire il supporto alla sua CarPlay di prossima generazione. Con la chiusura del progetto Apple Car, l’azienda potrebbe intensificare il suo impegno su CarPlay come mezzo per rafforzare i legami con il settore automobilistico.
Al momento, Apple non prevede di monetizzare il nuovo CarPlay, né attraverso licenze ai produttori né offrendo un abbonamento a pagamento agli utenti. L’azienda sta lavorando con ciascun produttore per sviluppare versioni di CarPlay personalizzate per i loro veicoli.
Tuttavia, Gurman suggerisce che la chiusura del progetto Apple Car potrebbe presentare un’opportunità per Apple di generare entrate direttamente da CarPlay. L’azienda potrebbe considerare di far pagare ai produttori di auto per supportare CarPlay, basandosi sull’idea che alcuni consumatori escludano veicoli privi di questa funzionalità. Inoltre, Apple potrebbe mantenere la versione corrente di CarPlay come opzione gratuita, introducendo un costo per l’aggiornamento alla versione più recente.