Apple è in trattativa con JPMorgan per la gestione della Apple Card. Le discussioni vertono su questioni economiche e sulla struttura di fatturazione.

Apple è alla ricerca di un nuovo partner per la gestione della sua Apple Card, e sembra che le trattative con JPMorgan siano attualmente le più avanzate. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, però, un accordo definitivo è ancora lontano, in parte a causa di questioni economiche non ancora risolte, come il prezzo. Se il passaggio dovesse concretizzarsi, segnerebbe la fine della collaborazione di Apple con Goldman Sachs, che finora ha gestito la carta di credito.

Apple e Goldman Sachs hanno deciso di separarsi alla fine del 2023, chiudendo una partnership che includeva non solo la Apple Card ma anche i conti di risparmio ad essa collegati. La decisione di Goldman di abbandonare il settore del credito al consumo, che si è rivelato problematico per la banca, ha accelerato la rottura.

In seguito, Apple ha iniziato a esplorare nuove possibilità, avviando colloqui con vari partner potenziali. Fin da subito JPMorgan Chase era stato indicato come il candidato ideale e di recente le discussioni si sono intensificate. L’istituto vede nella gestione della Apple Card un’opportunità per espandere la sua presenza nel settore delle carte di credito. Con oltre 12 milioni di utenti attivi, la Apple Card potrebbe consentire a JpMorgan di aumentare la sua base di clienti e offrire nuovi prodotti finanziari ai fedelissimi utenti Apple.

Un nodo delle trattative riguarda i circa 17 miliardi di dollari di crediti non riscossi che attualmente sono gestiti da Goldman Sachs. JPMorgan vorrebbe acquistare questi crediti a un prezzo inferiore rispetto al loro valore nominale, tenendo conto del rischio legato alla gestione dei crediti subprime e delle difficoltà che potrebbero sorgere. Un altro aspetto importante riguarda la possibilità di modificare la struttura di fatturazione della Apple Card. Attualmente, i clienti ricevono l’estratto conto all’inizio del mese, un sistema che ha causato difficoltà nella gestione del servizio clienti per Goldman Sachs. Goldman ha cercato più volte di far cambiare la data di fatturazione senza successo, ma ora sembra che Apple potrebbe essere disposta a fare concessioni su questo punto per facilitare un accordo con JPMorgan.

La Apple Card è stata lanciata con l’obiettivo di aiutare gli utenti a gestire in modo più semplice le proprie finanze. Nonostante il successo negli Stati Uniti, con oltre 12 milioni di utenti, e l’interesse di Tim Cook per un’espansione internazionale, il programma non è mai stato esteso ad altri mercati.

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Carolina Napolano
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