Apple potrebbe veramente rivoluzionare la guida autonoma con l’integrazione del Vision Pro nel Project Titan (Apple Car), secondo un recente brevetto che apre nuove prospettive per l’ecosistema dei dispositivi Apple.
Le auto elettriche moderne sono in costante evoluzione verso una guida autonoma al 100%, un traguardo che Tesla, sotto la guida di Elon Musk, sta cercando di raggiungere e proporre ad altre case automobilistiche, nonostante lo scetticismo di queste ultime. L’idea di poter avviare il veicolo e poi distrarsi con altre attività, come guardare un film tramite visore per la realtà mista, rimane ancora una visione futuristica.
Apple, con il lancio di Apple Vision Pro negli Stati Uniti, sta progredendo e potrebbe portare ad una rivoluzione in questo ambito. Sebbene l’uso del visore durante la guida sia fortemente sconsigliato e rappresenti un rischio per la sicurezza, un recente brevetto depositato da Apple il 15 febbraio 2024 apre nuovi orizzonti per l’integrazione tra la realtà mista e la guida autonoma.
Il brevetto in questione descrive un sistema di cruise control adattivo, che si regola automaticamente in base alla velocità e alla distanza dall’auto che precede. L’aspetto innovativo è la possibilità di integrare questa funzione in un dispositivo indossabile, come un casco, con un chiaro riferimento ad Apple Vision Pro. Questa sinergia tra il visore per la realtà mista e il Project Titan (Apple Car), l’auto elettrica di Apple, suggerisce una visione in cui l’ecosistema dei dispositivi Apple si unisce in un’esperienza utente completa e immersiva.
Il documento menziona anche l’integrazione di sensori e sistemi vari nell’auto, inclusi touchpad e schermi con funzioni multiple, che potrebbero essere virtualizzati e controllati attraverso il visore per la realtà mista, offrendo un livello di interazione digitale senza precedenti.
Sebbene sia comune che molti brevetti non si concretizzino in prodotti finiti, l’idea di combinare avanzate tecnologie di guida autonoma con dispositivi per la realtà mista apre scenari affascinanti per il futuro della mobilità. Con Apple Car prevista non prima del 2030, ci sono ampi margini perché il Vision Pro e le tecnologie correlate evolvano oltre lo stadio di prototipo, potenzialmente trasformando il modo in cui viviamo la guida e l’interazione con la tecnologia.