Apple ha depositato un brevetto per un materiale chiamato “Spatial Composites” che renderebbe l’iPhone resistente ai graffi e manderebbe in pensione le cover.
Apple deposita moltissimi brevetti per preservare idee e tecnologie e secondo quanto è emerso ha di recente depositato un brevetto in cui prevede il lancio di un iPhone più robusto, resistente a graffi ed abrasioni. A tal fine, l’azienda dovrebbe utilizzare il materiale chiamato “Spatial Composites”.
Secondo le informazioni raccolte da Patently Apple, questa idea è stata approvata dall’Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti e l’intenzione dell’azienda è quella di rendere la scocca degli iPhone resistente ai graffi. Questo potrebbe rendere non necessario l’uso di una custodia protettiva lasciando di fatto godibile l’estetica del device in ogni momento. Sebbene infatti siano disponibili cover per iPhone di qualità e dal design assai gradevole, è indubbio che queste vadano comunque a nascondere almeno in parte il design dello smartphone.
L’azienda di Cupertino prevede di utilizzare materiali speciali anche per rendere lo chassis dello smartphone più resistente alle cadute. Gli inventori di questi composti sono gli ingegneri di Apple Christopher Prest e Stephen Lynch.
Riguardo i materiali il brevetto di Apple cita “speciali compositi” composti da metallo e ceramica. In questo modo si otterrebbero proprietà antigraffio, resistenza alle ammaccature e interferenze minime per la connettività e potrebbe essere applicato non solo agli iPhone ma anche ad iPad e Mac.
Attualmente Apple utilizza la tecnologia “Crystal Shield” per proteggere lo schermo dai graffi, mentre lo “Spatial Composites” dovrebbe rendere il pannello posteriore più resistente ed evitare che l’iPhone si usuri rapidamente.
In ogni caso va ricordato che l’azienda ha solo brevettato la tecnologia e che come spesso accade per i brevetti è probabile che il nuovo materiale non arrivi al prodotto finale, e comunque prima che ciò avvenga è necessario effettuare test di produzione di massa.