Apple informa gli utenti di un “attacco spyware mercenario” che ha preso di mira iPhone in oltre 90 paesi. Come proteggersi e cosa fare in questi casi.
Secondo quanto è emerso, gli utenti di oltre 90 paesi hanno ricevuto un avviso da parte di Apple nel quale l’azienda avverte che sono stati possibili vittime di un “attacco spyware mercenario”. L’azienda ha scoperto che gli aggressori hanno cercato di “compromettere da remoto iPhone”.
Apple ha aggiornato la pagina di supporto sulle notifiche delle minacce dove vengono dati suggerimenti su cosa fare nel caso si sia ricevuto una notifica di minaccia e come queste notifiche si presentano, ovvero prive di collegamenti o richieste di dati, come l’Apple ID. Per verificare che una notifica di minaccia Apple sia autentica, è possibile accedere a appleid.apple.com e se Apple ha inviato una notifica, questa sarà chiaramente visibile nella parte superiore della pagina.
Per prevenire le minacce e gli attacchi di spyware mercenario, definite minacce molto più sofisticate delle normali attività dei criminali informatici, il consiglio resta quello di aggiornare sempre i dispositivi al software più recente, che include le ultime correzioni di sicurezza, proteggere i dispositivi con un codice di accesso, utilizzare l’autenticazione a due fattori e una password forte per l’ID Apple, non cliccare su link provenienti da mittenti sconosciuti e scaricare le app da fonti sicure.
Chi non ha ricevuto una notifica di minaccia da parte di Apple, ma pensa di poter essere stato preso di mira da attacchi spyware mercenari, può attivare la Lockdown Mode sul proprio dispositivi Apple per una maggiore protezione.
Gli attacchi di spyware mercenario hanno un costo elevato e spesso una vita breve, il che li rende molto più difficili da rilevare e prevenire. Sono rivolti ad un numero ristretto di persone, spesso giornalisti, attivisti, politici e diplomatici, per cui la stragrande maggioranza degli utenti non sarà bersaglio di tali attacchi, ma sono continui nel tempo ed ad livello globale, il che ha portato Apple ad inviare notifiche più volte l’anno a partire dal 2021.
