Apple potrebbe rappresentare il 25% del fatturato di TSMC, ma questo non la rende immune dall’aumento dei prezzi dei chip. Il panorama economico globale è in continua evoluzione e costringe i produttori di chip ad aumentare i prezzi dei vari wafer. Secondo quanto riportato, i clienti di TSMC dovranno pagare fino al 6% in più a partire dal prossimo anno.
Attualmente TSMC fornisce ai clienti wafer di chip da 8 e 12 pollici. Secondo Economic Daily News, il prezzo delle lastre da 8 pollici aumenterà del 6%, mentre quello delle lastre da 12 pollici potrebbe aumentare del 3-5%, a seconda del processo di produzione. Apple può continuare a negoziare in modo aggressivo con i suoi partner per i chip, che rappresentano un quarto del fatturato annuale dell’azienda, ma alla fine dovrà piegarsi alle richieste di TSMC.
In precedenza è stato riferito che il gigante californiano ha resistito agli aumenti di prezzo che potrebbero influenzare i tempi di lancio dei prossimi chip, come l’A17 Bionic per l’iPhone 15 Pro e l’iPhone 15 Ultra e l’M3 per i futuri Mac. Quest’anno Apple ha smentito le voci di tutti coloro che sostenevano un aumento di prezzi dell’iPhone 14 Pro e dell’iPhone 14 Pro Max, ma come tutti sapete gli ultimi modelli premium partono da 999 dollari.
Purtroppo, nel 2023, la storia dell’iPhone 15 Pro e dell’iPhone 15 Ultra potrebbe essere molto diversa. Poiché si dice che il prossimo anno Apple introdurrà aggiornamenti più esclusivi alla sua linea di iPhone di fascia alta per differenziare meglio i modelli più economici da quelli più costosi, al fine di aumentare i profitti, Apple potrebbe far pagare di più ai clienti grazie al presunto aumento dei prezzi dei chip di TSMC. Scopriremo nei prossimi mesi se Apple intende compensare l’aumento dei prezzi dei wafer.