I primi benchmark trapelati per il chip Apple A18, destinato ad iPhone 16, mostrano un leggero incremento delle prestazioni rispetto ad Apple A17. L’attenzione si concentra sul bilanciamento e sulle ottimizzazioni specifiche per l’intelligenza artificiale. A18 Pro, non ancora confermato, potrebbe segnare un miglioramento più marcato. Ufficializzazione attesa per settembre 2024.

Con l’avanzamento delle app di intelligenza artificiale (AI) e l’attenzione centrata sulla sicurezza degli utenti, il gigante di Cupertino deve prepararsi a rendere l’arrivo della serie di processori Apple A18 un evento memorabile. Iniziando a pubblicizzare la nuova serie di chipset, l’azienda ha recentemente visto il suo futuro componente – che dovrebbe essere fornito con dispositivi come iPhone 16 – sfidare il suo predecessore (l’attuale Apple A17) in una “battaglia di benchmark”.

Secondo le informazioni trapelate via Weibo, un test trapelato del chip Apple A18 – attualmente in fase di sperimentazione presso la fabbrica di TSMC a Taiwan – indica che Apple sta sviluppando il nuovo chip in modo equilibrato, senza apportare progressi esagerati rispetto all’A17, ma con crescite specifiche nelle aree di interesse. Dall’immagine qui sotto, l’A18 di Apple ha ottenuto punteggi di 2.822 nei test single core e 8.571 nei test multi core quando è stato valutato da Geekbench 6. In Geekbench 5, i punteggi erano rispettivamente 2.571 e 7.359.

Le cifre indicano un miglioramenti per l’A18 rispetto all’A17: lo stesso Geekbench fornisce cifre leggermente superiori per il single-core dell’A17 Pro, la versione “più potente” dell’A17: nello specifico, 2.908 e 7.235. Ma la conclusione non si ferma qui. L’A18 che si suppone sia stato testato è la versione base del chipset, e un eventuale A18 Pro (che non è stato confermato, ma data la storia di Apple di rilasciare componenti più potenti per dispositivi top di gamma della serie, è abbastanza probabile) supererebbe certamente la generazione precedente su tutti i fronti – dopo tutto, l’attuale modello base è già vicino alle cifre del precedente modello più grande.

In termini pratici, ciò significa che Apple A18 dovrebbe essere molto compatibile con le app AI e, inoltre, innalzare uno standard qualitativo già elevato per gli iPhone in attività molto richieste, come ad esempio i giochi. Naturalmente, i dati sopra riportati vanno considerati con cautela: finora né AppleGeekbench hanno commentato pubblicamente il materiale, e il fatto che provenga da una fuga di notizie via Weibo aggiunge un tono da “rumor” alla notizia. Inoltre, va tenuto presente che l’immagine qui sopra non indica se le unità testate siano prototipi o unità di produzione, quale versione abbiano e nemmeno il tipo di test effettuati.

Sì o no, la risposta arriverà probabilmente nella seconda metà dell’anno: i chipset della serie A di Apple vengono distribuiti nella maggior parte dei suoi dispositivi mobile e una nuova serie viene introdotta insieme a una nuova serie di iPhone. L’azienda di Cupertino dovrebbe lanciare iPhone 16 a settembre di quest’anno, quindi il chip – e i suoi risultati ufficiali – saranno noti nello stesso periodo.

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