Google ha offerto a Meta una collaborazione su Android XR per ampliare l’accesso alle app per i visori Quest, ma l’offerta è stata rifiutata. Meta vuole mantenere il controllo del proprio ecosistema XR e competere con Google.

Google ha allungato una mano a Meta per una potenziale collaborazione su Android XR, una strategia che avrebbe potuto ampliare l’accesso a un maggior numero di applicazioni per il produttore di visori per la realtà virtuale e aumentata. In ogni caso, secondo quanto riportato da The Information, Meta ha deciso di rifiutare l’offerta durante un incontro tenutosi alla fine del 2023.

L’idea proposta da Google avrebbe visto Meta contribuire attivamente allo sviluppo di Android XR, il sistema operativo basato sulla versione open source di Android già utilizzata dai visori Quest. La partnership avrebbe potenzialmente portato a una maggiore presenza di app di Google sulla piattaforma di Meta, oltre al già presente YouTube.

Malgrado il rifiuto da parte dei dirigenti di Meta, Google ha sottolineato che la “porta è rimasta aperta” a future collaborazioni. Il rapporto rivela inoltre che Meta aveva precedentemente esplorato l’idea di utilizzare il Play Store di Google per arricchire l’offerta di app sulla sua piattaforma, ma tale ipotesi non è stata mai perseguita con serietà a causa del desiderio di Meta di mantenere il controllo esclusivo sul Quest Store.

La strategia di Google per l’ambito XR e AR mira a replicare il modello di successo di Android nel mondo dei dispositivi mobili, estendendolo ai nuovi formati di realtà aumentata e virtuale. Sebbene l’azienda abbia deciso di non concentrarsi più su hardware di prima parte, sta cercando di stringere partenariati con altri produttori di visori per promuovere Android XR.

D’altro canto, Meta è determinata a dominare la nuova piattaforma tecnologica per evitare di perdere terreno come accaduto nel settore della telefonia mobile con Apple e Google. L’obiettivo di Meta è di non affidare il controllo del software e della piattaforma a Google, bensì di affermarsi come il punto di riferimento per i sistemi operativi XR. Meta sta attualmente discutendo con LG per una possibile collaborazione, pur non avendo un ecosistema di applicazioni per smartphone da offrire.

In un aggiornamento recente, Andrew Bosworth, CTO di Meta e responsabile di Reality Labs, ha confermato i colloqui con Google e il successivo rifiuto, spiegando che una partnership avrebbe imposto a Meta di “accettare termini restrittivi”, una condizione inaccettabile per l’azienda che aspira a mantenere piena autonomia sulla propria piattaforma.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.