Di recente, Google è stata costretta ad accettare di apportare alcune modifiche al Play Store per gli utenti indiani, al fine di rispettare la legge del Paese. Ora il prolifico leaker Kuba Wojciechowski si è imbattuto in un documento interno che descrive nel dettaglio tutte le modifiche che verranno applicate ai telefoni Android in India. Vediamo quali sono!
Google è stata costretta ad apportare una serie di modifiche ad Android in India dopo una sentenza dell’autorità di vigilanza sulla concorrenza del Paese. Ora sembra che un leaker abbia scoperto un’importante modifica dei termini di licenza di Android nel mercato. Kuba Wojciechowski, un insider e un esperto di codice, ha dichiarato di aver ottenuto l’accesso alla documentazione di Google che mostra come i telefoni Android in India potrebbero differire dai dispositivi mobile globali.
In particolare, Wojciechowski sostiene che l’India riceverà una versione di Google Mobile Services (GMS) con app Google opzionali. Ciò farebbe parte del cosiddetto Indian Mobile Application Distribution Agreement (IMADA) tra i produttori OEM e Google, che differisce dai normali termini MADA in altri mercati. Secondo l’informatore, l’accordo standard prevede la preinstallazione di 11 app chiave di Google, mentre l’IMADA richiede solo l’installazione del Google Play Store. In questo modo, Google offrirà presumibilmente una “ricompensa per ogni app” ai produttori di smartphone che preinstallano una di queste 11 applicazioni.
L’accordo indiano non prevede inoltre che i produttori di smartphone includano la barra di ricerca di Google, la cartella delle app di Google o l’icona del Play Store nella schermata principale. Infine, il tipster afferma che l’IMADA seguirà l’Europa consentendo agli utenti indiani di scegliere il motore di ricerca predefinito durante il processo di configurazione. A quanto pare, questa opzione sarà attiva a partire dal secondo trimestre del 2023.
Naturalmente, la piena conformità alla legge non è un processo facile o veloce per un’azienda come Google, e passeranno mesi prima che tutto sia correttamente allineato alla legge. Come abbiamo già detto, questo non riguarda altri mercati… ma non possiamo essere sicuri di come queste leggi influenzeranno l’industria tecnologica globale in futuro.