A ottobre, l’aggiornamento Google Play System di Android introdurrà uno zoom automatico per il lettore QR code, semplificando numerose attività quotidiane.
Questo ottobre, Google Play System ha annunciato un aggiornamento che potrebbe semplificare notevolmente le attività quotidiane degli utenti. Tra le varie implementazioni, spicca quella relativa alla scansione dei QR code, uno strumento sempre più utilizzato sia a livello personale che professionale.
Il lettore QR code su Android è un’utility facile da raggiungere, situato nelle “Impostazioni rapide“ sopra la barra di notifica. Questo strumento permette una scansione rapida dei codici, che possono essere utilizzati per una miriade di funzioni, dalla configurazione di reti WiFi alla connessione con dispositivi smart, passando per l’installazione di nuove app e molto altro. Tuttavia, una delle limitazioni di questa funzione era l’assenza di controlli avanzati, come lo zoom e il flash.
Con l’aggiornamento in arrivo, tutto ciò sta per cambiare. Mishaal Rahman ha evidenziato la nuova funzionalità del lettore: una modalità di zoom automatico. Questa modalità permette al dispositivo di rilevare autonomamente il QR code e di avvicinare l’immagine in modo automatico, una funzionalità particolarmente utile in diverse situazioni. Ad esempio, immaginate di essere su un mezzo di trasporto pubblico e di voler scansionare un codice che è posizionato a una certa distanza: con lo zoom automatico, ciò diventerà molto più semplice e immediato. Lo stesso vale per le attrazioni turistiche, dove spesso i codici QR sono posizionati in luoghi non immediatamente accessibili.
Rahman ha anche precisato che la nuova modalità di scansione sarà disponibile per gli smartphone che montano Android 13 o versioni superiori. Questo perché la funzionalità sfrutta l’API di scansione dei codici a barre Kit ML di Google, un sistema avanzato e performante.
La notizia che ha suscitato ulteriore attenzione nella community Android è che l’aggiornamento è già stato rilasciato per il Pixel 8 Pro. Tuttavia, gli altri dispositivi non dovranno attendere a lungo: si prevede infatti che, grazie all’aggiornamento di ottobre di Google Play Services, questa funzione sarà estesa a smartphone di diverse brand in tutto il mondo.
