Project Gameface è una nuova funzione di accessibilità su Android 15 che permette di controllare il telefono usando i gesti del viso e la fotocamera frontale. Ideale per persone con disabilità motorie o per un uso più intuitivo del dispositivo.
Google ha annunciato una delle sue nuove funzioni più rivoluzionarie per Android 15: Project Gameface. Questo progetto rappresenta un grande progresso nel campo dell’accessibilità, permettendo agli utenti di controllare il loro smartphone Android utilizzando semplicemente i movimenti del proprio viso. Rivelato tramite il blog degli sviluppatori di Google, Project Gameface utilizza la fotocamera frontale del dispositivo e il servizio MediaPipe di Android per interpretare e trasformare i gesti facciali in comandi azionabili sullo smartphone.
Le possibilità di controllo offerte da Project Gameface sono variegate e intuitive. Gli utenti possono eseguire azioni comuni come selezionare, tornare alla schermata home, aprire le notifiche, o anche giocare e mettere in pausa media, semplicemente eseguendo gesti come guardare a sinistra, destra, in alto, alzare un sopracciglio, sorridere o aprire la bocca. Il sistema offre un’interazione più naturale e diretta con il dispositivo ed apre nuove porte per gli utenti con disabilità o restrizioni motorie, facilitando l’uso quotidiano del loro smartphone.
Project Gameface è attualmente compatibile con 52 gesti diversi, offrendo un’ampia gamma di opzioni di controllo per gli utenti. Per garantire che questa tecnologia sia efficace senza essere invasiva, Google ha incluso la possibilità di personalizzare la sensibilità del sistema e la dimensione del gesto, evitando così attivazioni accidentali.
Tuttavia, affinché Project Gameface raggiunga il suo pieno potenziale, gli sviluppatori di app dovranno adattare i loro software per essere compatibili con questo sistema di accessibilità. Google prevede che l’adozione di questa tecnologia diventerà diffusa, dato che migliorare l’accessibilità delle applicazioni può aumentare il loro utilizzo a livello globale.
L’annuncio di Google arriva in un periodo in cui anche altre grandi aziende tecnologiche, come Apple, stanno introducendo nuove funzioni di accessibilità. Per esempio, Apple sta lavorando a simili aggiornamenti per iOS 18, dimostrando un impegno condiviso nell’industria verso la creazione di tecnologie che facilitino l’uso dei dispositivi per tutti gli utenti, indipendentemente dalle loro capacità fisiche.