L’aggiornamento Android 15 introduce un rinnovamento della modalità desktop, con un sistema di gestione delle finestre più completo e simile a macOS e Windows.
Gli utenti Android potrebbero presto vivere un’esperienza di computing su desktop radicalmente migliorata, grazie all’aggiornamento imminente a Android 15. Fino ad ora, Android ha lottato per competere con macOS e Windows in termini di funzionalità desktop, ma con l’ultima rivelazione, tutto sta per cambiare. La modalità desktop introdotta in Android 10 era fin troppo basilare e rivolta principalmente agli sviluppatori. Ora, con Android 15, Google sembra pronta a rivoluzionare questa funzione, promettendo una gestione delle finestre e un’esperienza utente sul desktop di gran lunga superiori.
La versione di Android 10 del 2019 ha segnato l’inizio dell’esplorazione di Google in questo ambito, ma era evidente che il sistema aveva bisogno di essere arricchito e reso più accessibile agli utenti comuni. Android 15 sembra rispondere a queste esigenze, con miglioramenti mirati soprattutto alla gestione delle finestre, permettendo di gestire più applicazioni sullo schermo con un livello di eleganza che prima mancava.
L’esperienza multi-finestra su Android, introdotta con Android 7.0, si è sempre distinta meno rispetto ai tradizionali sistemi operativi desktop. Tuttavia, i recenti aggiornamenti hanno iniziato a colmare questa lacuna, aggiungendo funzioni come barre del titolo e opzioni di ridimensionamento e spostamento delle finestre. Ciò avvicina Android alla funzionalità e alla flessibilità dei suoi concorrenti desktop, sebbene siano ancora necessari ulteriori affinamenti.
Grazie a Android 14 QPR3 Beta 2.1, è stato possibile intravedere la direzione che Google intende prendere con la modalità desktop. Le app possono ora essere gestite in una varietà di formati – a schermo intero, a schermo diviso, o in modalità libera – con un maggiore controllo visivo e funzionale. Ogni app, una volta in modalità freeform, acquisisce una barra del titolo, un importante sviluppo verso un vero sistema operativo desktop.
Nonostante queste innovazioni, Android deve ancora raggiungere la maturità dei sistemi operativi desktop in termini di funzionalità complete. Ad esempio, manca ancora di un launcher desktop all’altezza, di un supporto completo per le scorciatoie da tastiera, e di una piena implementazione del drag-and-drop. Questi sono tutti aspetti che Google dovrà affrontare per rendere Android una vera piattaforma desktop competitiva.
L’abilitazione dell’output visivo sulla serie Pixel 8 suggerisce che Google potrebbe essere vicina a testare più ampiamente questa nuova modalità desktop, con l’aspettativa che possa essere lanciata con la prossima Pixel 9. Nel frattempo, per chi cerca un’esperienza desktop mobile, le alternative come Samsung Dex o Motorola Ready For offrono già molte delle funzioni che Google sta cercando di implementare in Android stock.