Android 15 Beta 2 è finalmente arrivato, portando con sé nuove funzioni come la protezione contro i furti, lo spazio privato, l’archiviazione delle app, la registrazione parziale dello schermo e molto altro ancora. Scopri di più su queste nuove funzioni e su come miglioreranno la tua esperienza Android.
Nonostante Android 15 non abbia dominato il palcoscenico al Google I/O 2024, l’entusiasmo per la sua imminente uscita sta crescendo. Infatti, proprio in questi giorni è stata lanciata la versione Android 15 Beta 2, con il rilascio finale pianificato per settembre o ottobre di quest’anno. Anche se non sembra portare cambiamenti rivoluzionari, Android 15 è impreziosito da alcune novità che sicuramente arricchiranno l’esperienza utente. Ecco un assaggio delle funzioni più interessanti che potrete sperimentare sui vostri dispositivi Android questo autunno.
Protezione contro i furti
I furti di smartphone sono una realtà quotidiana, ma Google ha una soluzione. Introduce in Android 15 il Blocco rilevamento furti, una funzione che sfrutta l’intelligenza artificiale per identificare un possibile furto del dispositivo. Attraverso l’utilizzo di sensori interni, come l’accelerometro e il giroscopio, il sistema determina se il telefono è stato sottratto, bloccandolo automaticamente e richiedendo un PIN o un’autenticazione biometrica per il suo sblocco.
Questo strumento sarà disponibile per dispositivi Android dalla versione 10 in poi, ma solo su Android 15 sarà introdotta la protezione da ripristino di fabbrica. Con questa funzione, nessun malintenzionato potrà resettare e riconfigurare il vostro smartphone senza le credenziali del vostro account Google.
Spazio privato
Rivelato per la prima volta con Android 14 QPR2 Beta 1, lo Spazio privato è ora una caratteristica ufficiale di Android 15. Questa funzione vi permette di creare un’area nascosta dove custodire le app che preferite mantenere riservate. Tali applicazioni non saranno visibili nella schermata iniziale, nel launcher delle app, né saranno visibili le loro notifiche. Per attivare lo Spazio privato su un dispositivo compatibile, basta navigare in Impostazioni → Sicurezza e privacy → Spazio privato.
Per accedere allo Spazio privato si può utilizzare il blocco schermo esistente, la biometria, o impostare una nuova password. Le app all’interno dello Spazio privato sono ospitate in una sezione dedicata e si può decidere se mostrare o meno le app nascoste quando lo Spazio è bloccato. Questa è una soluzione perfetta per chi condivide il dispositivo ma desidera tenere private determinate applicazioni.
Archiviazione delle app
Con l’introduzione di Android 15, l’archiviazione delle app diventa una funzionalità nativa del sistema operativo. Questa innovativa caratteristica consente di “archiviare” un’app, mantenendo alcuni dati essenziali dell’utente sul dispositivo. Così, una volta reinstallata l’app, sarà possibile riprendere esattamente da dove si era lasciato. Le icone delle app archiviate diventano grigie e, toccandole, si verrà reindirizzati al Google Play Store per effettuarne il download. Inoltre, Android 15 introduce l’opzione di archiviare automaticamente le app poco utilizzate, una mossa astuta per liberare spazio di memoria.
Registrazione parziale dello schermo
La registrazione dello schermo è una funzionalità già nota agli utenti Android, ma Android 15 eleva l’esperienza con l’introduzione della possibilità di registrare solo la finestra di una specifica applicazione. Questo evita di catturare per errore altre app o notifiche durante la registrazione, migliorando la privacy e la precisione dei contenuti condivisi.
Funzione di continuità migliorata sui pieghevoli
Gli smartphone pieghevoli, come il Samsung Galaxy Z Fold 5, offrono un’esperienza unica grazie ai loro ampi schermi interni. Con Android 15, chiudere il dispositivo non significa più interrompere ciò che si stava visualizzando: un semplice gesto permette di trasferire l’attività dallo schermo interno a quello esterno. Questa funzione, ispirata dalle innovazioni di OnePlus, rende i pieghevoli ancora più versatili.
Inoltre per gli utenti di dispositivi a grande schermo, Android 15 porta miglioramenti significativi al multitasking. La nuova versione permette di appuntare la barra delle applicazioni e di salvare le proprie combinazioni preferite di app in modalità split-screen attraverso un nuovo pulsante nel menu dei recenti. Questo migliora l’efficienza nell’uso quotidiano del dispositivo.
Altre nuove funzioni
Android 15 non si ferma qui: include anche altre novità come la possibilità di salvare tessere associative, pass e carte in Google Wallet semplicemente scattando una foto. Inoltre, il Predictive Back, una funzione che offre un’anteprima della pagina successiva prima di effettuare un passaggio all’indietro, è stata reintegrata e migliorata nella build ufficiale di Android 15 Beta 2.