Android 15 Beta 3 include una nuova funzione di diagnostica del dispositivo che permette agli utenti di testare e monitorare la salute del proprio telefono, con opzioni per la batteria, lo schermo, la memoria e altro ancora.
All’inizio di questa settimana, Google ha rilasciato Android 15 Beta 3, annunciando l’arrivo di nuove funzioni e aggiornamenti. Tra queste, una nuova funzione di timeout adattivo e impostazioni meglio organizzate. Ora sembra che Google si stia preparando a lanciare anche una scheda dedicata alla diagnostica hardware del dispositivo.
Dopo aver esplorato l’ultima build di Android 15 Beta 3, è stata notata una nuova aggiunta nell’app Impostazioni, intitolata Diagnostica dispositivo. La funzione, che si trova in Impostazioni > Sistema, consente agli utenti di eseguire manualmente dei test e di monitorare la salute dei componenti interni del telefono.
La pagina di diagnostica del dispositivo presenta due opzioni principali: Integrità componenti e Modalità valutazione. Integrità componenti consente agli utenti di testare e monitorare manualmente le condizioni della batteria e della memoria. La Modalità valutazione consente invece di valutare le prestazioni di un dispositivo.
Nella pagina Salute del componente è possibile eseguire un test del display in cui una sequenza di schermate di colore diverso aiuta a verificare visivamente eventuali difetti dello schermo. Inoltre, è disponibile un test tattile che visualizza uno schermo rosso che diventa bianco quando si passa il dito su di esso, indicando chiaramente eventuali problemi con l’input tattile.
La schermata Integrità componenti consente anche di monitorare la batteria e il chip di memoria del telefono. Nella pagina dello Stato della batteria, è possibile visualizzare la capacità residua come percentuale della capacità originale, oltre alla data di produzione della batteria, alla data del primo utilizzo e al conteggio dei cicli di ricarica. La pagina dello Stato della memoria visualizza la durata residua e la capacità totale del chip di memoria dello smartphone.
In Modalità valutazionee, è necessario un altro dispositivo per controllare quello che si sta valutando. Il dispositivo da valutare genera un QR code che l’altro dispositivo scansiona. Questo avvia una serie di test, tra cui quelli del display e del tatto. Dopo aver completato questi test, si ottiene un rapporto per esaminare eventuali problemi con il dispositivo valutato.
Con Samsung e Google che offrono aggiornamenti fino a 7 anni, potete tenere il vostro telefono più a lungo: fantastico, no? Ma cosa succede se il telefono si rompe prima? È importante sapere cosa si può fare. Alcuni problemi possono essere risolti da un professionista, ma altri possono essere controllati da soli, risparmiando tempo e denaro, e la nuova pagina di diagnostica del dispositivo di Android 15 è un grande passo in questa direzione.