Android 13 ha apportato alcuni miglioramenti al design rispetto al suo predecessore, ma ci sono ancora aree del sistema che necessitano di una revisione estetica, come il menu di condivisione dei contenuti multimediali. Secondo l’analisi dello sviluppatore Mishaal Rahman, questa parte fondamentale del software potrebbe migliorare il suo layout con Android 14.

Diversi telefoni e app hanno i propri selettori per la condivisione di file, causando un’enorme incoerenza nella progettazione del sistema di Google. Tuttavia, nuove righe di codice nell’Android Open Source Project (AOSP) suggeriscono che la il gigante della ricerca starebbe lavorando alle modifiche del menu di condivisione.

Come si vede nell’immagine sopra, nel corso degli anni le app hanno creato i propri menu di condivisione che meglio si adattano alle loro esigenze.

Google Foto, ad esempio, consente di condividere un’immagine tramite un link di accesso o di inviarla a Google Drive. Google Chrome ha opzioni totalmente diverse come catturare un’area specifica dello schermo prima di inoltrarla e condividerla con gli altri dispositivi connessi dell’utente.

Rahman ha scoperto che Google ha inserito righe di codice che preparano una futura build di Android ad adottare un menu di condivisione più intelligente, consentendo agli sviluppatori di inserire i propri comandi e icone.

Tali codici possono essere trovati nella versione QPR1 di Android 13, ma sono disabilitati per impostazione predefinita. Attualmente, non hanno alcuna differenza rispetto al selettore originale, ma sono archiviati in un repository denominato “IntentResolver”.

“Intent”, in termini semplificati, è il nome dato al modulo responsabile della condivisione di testi, immagini, documenti e link – tra le diverse app installate sul sistema.

Rahman ritiene che queste aggiunte ad AOSP potrebbero indicare che Google sta preparando nuove funzionalità per il menu di condivisione di Android e che probabilmente faranno il loro debutto con il rilascio di Android 14 nel 2023.

Google di solito non parla di cosa arriverà al suo sistema operativo prima del lancio di una nuova versione beta, ma con la natura open source di Android, non è difficile individuare alcuni dei miglioramenti che la piattaforma dovrebbe apportare.

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