Android 14 porta diverse novità fra cui quattro modifiche poco visibili ma sostanziali che comportano un avvio più veloce delle app e minor consumo di risorse.
Android 14 è attualmente disponibile solo sui dispositivi Pixel di Google. La nuova versione del sistema operativo ha promesso molti cambiamenti, alcuni più evidenti, altri più “sottili” ma che sono decisamente votati a migliorare l’esperienza utente. In un post su X (ex Twitter) Mishaal Rahman, noto insider ed esperto di Android, ha illustrato quattro modifiche che appaiono “invisibili” ma che sono in realtà molto importanti al fine di migliorare, appunto, l’esperienza d’uso, poiché si traducono in un avvio più veloce delle applicazioni e in un consumo inferiore di risorse. Con queste novità si sottolinea anche quanta importanza sia stata attribuita all’ottimizzazione delle prestazioni.
Rahman descrive nel suo post i 4 modi in cui Android 14 migliora le prestazioni e l’efficienza della memoria:
- “Congelamento” delle applicazioni nella cache: Android 14 “congela” le applicazioni nella cache che non sono state utilizzate per un certo periodo di tempo e non concede loro tempo di CPU. Ciò porta beneficio sia a performance generali che all’autonomia.
- Ottimizzazione delle trasmissioni: per garantire che le applicazioni “congelate” non si “sveglino” in seguito ad eventi non rilevanti Android 14 le inserisce in una coda.
- Avvio più rapido delle app: mettendo in cache un maggior numero di applicazioni, gli sviluppatori sono riusciti a “ridurre gli avvii a freddo”. Queste ottimizzazioni comportano un avvio più rapido delle applicazioni in maniera proporzionale alla RAM del dispositivo. Ad esempio sui dispositivi con 8 GB di RAM è stato riscontrato “il 20% in meno di avvii a freddo delle app”, percentuale che sale al 30% sui device con 12 GB di RAM.
- Riduzione dell’ingombro di memoria: l’ambiente di runtime di Android 14 riduce le dimensioni del codice del “9,3% in media senza influire sulle prestazioni” riducendo l’impatto sulla memoria.