Android 13 sarà la prossima versione del sistema operativo di Google, promettendo di portare maggiore personalizzazione e sicurezza, oltre a modifiche che ottimizzeranno il consumo di energia. Ieri lunedì 23 maggio, Esper.io ha scoperto che il software limiterà l’uso dell’API AlarmManager, responsabile della gestione delle attività programmate sul sistema.
La modifica dovrebbe impedire alle applicazioni di terze parti di pianificare attività utilizzando l’API senza l’autorizzazione dell’utente. La decisione sarà presa a favore del risparmio della batteria di smartphone e tablet, poiché l’uso estensivo di questo strumento può danneggiare la “Modalità Snooze” di Android.
Android ha un’API WorkManager che consente di pianificare attività per un tempo non specifico. La maggior parte delle applicazioni di terze parti utilizza questa opzione per fare del lavoro in un futuro indefinito. Ad esempio, un’app di uno store può inviare notifiche di offerte in qualsiasi momento e data.
L’API consente di eseguire queste attività durante le “finestre di manutenzione” di Android, ovvero piccoli intervalli di tempo in cui lo smartphone o il tablet esce dalla “Modalità Snooze” (uno stato di attività minima che consente di risparmiare energia quando il dispositivo non è in uso) per eseguire attività programmate da applicazioni native e di terze parti.
D’altra parte, ci sono app che devono eseguire attività in orari specifici, come l’orologio e il calendario e per questo utilizzano l’API AlarmManager, che elabora le attività a orari esatti. L’API è anche in grado di disabilitare la modalità Snooze.
Va notato che Android 13 concederà automaticamente questa autorizzazione a tutte le app destinate alle API di livello 31 o 32, in modo da garantire la compatibilità con le versioni precedenti. D’altra parte, le nuove installazioni destinate al livello 33 devono chiedere agli utenti di autorizzare l’uso di SCHEDULE_EXACT_ALARM.
Questo dovrebbe contribuire a evitare che le applicazioni abusino dell’API, il che può avere un impatto diretto sulla durata della batteria. Altre novità della prossima versione del sistema operativo saranno il supporto nativo per il Braille e diverse ottimizzazioni per i tablet.
