Google ha lanciato nella serata di mercoledì 19 ottobre la versione Go Edition del sistema operativo Android 13, cercando di raggiungere i proprietari di smartphone entry-level. Come nelle generazioni precedenti, anche in questo caso si rinuncia ad alcune caratteristiche e funzioni del software principale per promuovere migliori prestazioni nei dispositivi più economici.
In un post sul suo blog, lo sviluppatore spiega che Android 13 Go porta gli aggiornamenti attraverso Google Play garantendo che i principali strumenti del firmware saranno migliorati periodicamente, soprattutto gli aggiornamenti critici – come bug o falle di sicurezza, per esempio – senza compromettere la memoria interna.
Inoltre, l’azienda rafforza la presenza di Discover, che consente di scorrere il dito verso destra dalla schermata iniziale per visualizzare un elenco curato di articoli e altri contenuti consigliati da Google, una funzione che è disponibile da tempo nel sistema e che sarà presente anche nell’edizione più semplice di Android 13.
Uno dei punti chiave della nuova versione è la modalità Material You, una nuova funzione annunciata in Android 12 che aumenta la personalizzazione dell’interfaccia del telefono in base alla tavolozza di colori dello sfondo della schermata iniziale. È la prima volta che questa funzione viene implementata in Android Go Edition.
Condividendo alcune caratteristiche native di Android 13, gli utenti del sistema operativo mobile Go avranno a disposizione anche i permessi di notifica, le preferenze per la lingua delle app e altre funzioni incentrate sulla privacy e sulla sicurezza, ma per ora non ci sono molti dettagli su ciò che verrà implementato.
“Il nostro obiettivo con questa versione è quello di supportare più possibilità per i milioni di proprietari attuali e futuri di un dispositivo Android Go. Restate sintonizzati per i nuovi dispositivi che verranno lanciati con Android 13 (Go edition) nel 2023”, afferma Google sul suo sito web.
Avete mai utilizzato uno smartphone con la versione Go di Android? Vi è piaciuta l’esperienza? Raccontacelo nei commenti qui sotto!