AMD presenta i primi processori Ryzen AI 300 basati su Zen 5, che abbandonano il supporto a Windows 10, favorendo il passaggio a Windows 11.

AMD ha appena rinnovato la sua serie di processori con il lancio dei primi modelli basati su Zen 5, promettendo un salto di prestazioni rispetto ai predecessori. In ogni caso, la nuova famiglia di CPU per notebook, chiamata Ryzen AI 300, sembra aver abbandonato Windows 10. Le schede tecniche dei nuovi processori per notebook, presentati al Computex 2024 – Ryzen AI 9 HX 370 e Ryzen AI 9 365 – indicano che l’unico sistema operativo Microsoft compatibile è Windows 11, il che segna l’inizio verso la fine del supporto ufficiale per il sistema lanciato nel 2015.

Nelle specifiche si nota che l’hardware supporta anche Ubuntu x86 e Red Hat Enterprise Linux (RHEL). Questo implica che i driver dei chipset AMD per Windows 10 non dovrebbero funzionare sui dispositivi Ryzen AI 300, confermando le indiscrezioni trapelate prima del Computex 2024. La fine del supporto sembra limitata ai chip per notebook, poiché i processori desktop come Ryzen 9 9950X, Ryzen 9 9900X, Ryzen 7 9700X e Ryzen 5 9600X, anch’essi annunciati al Computex 2024, supportano ancora Windows 10.

AMD non ha spiegato il motivo della decisione, ma è noto che Windows 10 terminerà il supporto degli aggiornamenti nell’ottobre 2025. Microsoft ha già iniziato ad avvertire gli utenti dell’importanza di aggiornare a Windows 11. Nonostante ciò, il 70% degli utenti di Microsoft utilizza ancora Windows 10, mentre Windows 11 scende sotto il 30%, secondo i dati di Statcounter. Questo numero massiccio di utenti potrebbe portare all’abbandono di circa 240 milioni di dispositivi, poiché dopo la fine del supporto, Windows 10 non riceverà più aggiornamenti di sicurezza, rendendolo vulnerabile a nuovi attacchi di malware.

Il Ryzen AI 300, noto anche come famiglia Strix Point, presenta caratteristiche specifiche per Windows 11, come un coprocessore di intelligenza artificiale integrato basato sulla nuova architettura XDNA 2. La NPU (Neural Processing Unit) sarà utile per la gestione del traffico di dati e determinante per l’elaborazione degli strumenti di intelligenza artificiale di Microsoft. I primi notebook dotati dei nuovi processori dovrebbero essere lanciati nel corso dell’anno, mentre il Ryzen 9000 dovrebbe essere disponibile nei negozi al dettaglio di tutti i Paesi entro la metà di giugno.

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