I nuovi processori AMD Ryzen 9000 basati su architettura Zen 5 potrebbero essere lanciati a breve, come suggerisce il supporto per essi nei driver AMD e le voci di un debutto al Computex di Taipei a giugno.
AMD si appresta all’imminente presentazione della serie Ryzen 9000, i primi a beneficiare dell’innovativa architettura CPU Zen5. Realizzati con un processo produttivo all’avanguardia sviluppato da TSMC, questi processori segnano l’inizio di una nuova era per AMD. La conferma di questa evoluzione tecnologica arriva direttamente dall’azienda, attraverso l’aggiornamento più recente dei driver per i chipset della serie AMD 600. Nonostante la mancanza di dettagli specifici riguardanti modelli e specifiche tecniche, l’introduzione del supporto per i Ryzen 9000 nei nuovi driver alimenta le speculazioni su un lancio imminente anche per i modelli destinati ai laptop, noti con il nome in codice Strix Point.
L’attenzione del settore si è concentrata sulla promessa di AMD riguardante le prestazioni della nuova architettura Zen5, attesa da tempo. Rispetto alle precedenti generazioni basate su Zen4, Zen5 dovrebbe garantire un incremento delle prestazioni single-core fino al 40% e un miglioramento medio del 15-20% a seconda dell’applicazione.
ASUS ha recentemente rilasciato i nuovi driver per chipset AMD, i primi a supportare ufficialmente i Ryzen 9000. Questi driver sono essenziali per la gestione dell’energia e delle prestazioni, adattandole in base alle temperature di funzionamento, grazie all’introduzione dell’AMD PMF (Platform Management Framework). Sebbene una data ufficiale di lancio non sia stata ancora annunciata, si prevede che AMD rivelerà ulteriori dettagli sui AMD Ryzen 9000 durante il Computex di Taipei a giugno, un evento che tradizionalmente ospita annunci significativi da parte dell’azienda.
I modelli di punta della serie Ryzen 9000, destinati ai notebook, dovrebbero essere introdotti come Ryzen 9050H, seguiti a breve dai processori desktop. Questi ultimi, compatibili con l’attuale socket AM5, continueranno a offrire fino a 16 core e 32 thread per il modello di punta, con previsti miglioramenti nel settore delle prestazioni CPU, gestione della memoria e capacità I/O, punti di forza già riconosciuti nelle soluzioni AM4.
