AMD ha presentato i suoi primi processori Ryzen 7000 per computer portatili, ma si rivolgono a un pubblico molto diverso da quello dei chip per desktop per appassionati. La serie mobile Ryzen 7020, presentata di recente, è stata presentata come un aumento delle prestazioni per i portatili economici che combina la vecchia architettura Zen 2 di AMD con alcune tecnologie più recenti, tra cui la grafica RDNA 2 (la Radeon 610M) e la memoria LPDDR5. Promette anche una sana, anche se non spettacolare, durata della batteria di 12 ore.
Il risultato è teoricamente superiore a quello di sistemi analoghi basati su Intel. AMD sostiene che un modello Ryzen 3 7320U quad-core a 2,4 GHz con 4 GB di RAM offre un multitasking più veloce del 58% e un avvio delle app più rapido del 31% rispetto a un Core i3-1115G4 dual-core con 8 GB di RAM. Avremmo messo il nuovo Ryzen a confronto con un Core i3 di 12a generazione a sei core, ma questo suggerisce comunque che si ottengono prestazioni solide per un prezzo relativamente basso.
Oltre alla variante Ryzen 3, è disponibile anche un Ryzen 5 7520U con clock di base di 2,8GHz. Entrambi hanno 6 MB di cache totale. Gli acquirenti particolarmente attenti ai costi possono anche optare per un Athlon Gold 7220U a due core con una base di 2,4 GHz, 5 MB di cache e la stessa grafica Radeon 610M. Tutti e tre i chip offrono una potenza termica di 15 W, quindi sono adatti a sistemi sottili e leggeri.
Non dovrete aspettare molto per acquistare un portatile che utilizzi uno di questi chip. AMD prevede che i primi portatili della serie Ryzen e Athlon 7020 arriveranno nel quarto trimestre di quest’anno (cioè da ottobre a dicembre) a partire da 399 dollari. Acer promette sistemi Aspire 3 da 14 e 15 pollici con il nuovo Ryzen, mentre sono in lavorazione anche un “PC portatile da 17 pollici” di HP e un nuovo IdeaPad di Lenovo. Il prezzo d’ingresso è importante: AMD si rivolge agli utenti comuni che non spenderanno molto, ma vorranno comunque delle capacità solide.