Il recente test di AMD Ryzen 7 8700G rivela dettagli sull’APU desktop in arrivo nel 2024, promettendo di portare innovazioni per la piattaforma AM5.
Il processore grafico integrato AMD Ryzen 7 8700G ha attirato l’attenzione venerdì 21 dicembre con un benchmark che ha svelato le potenzialità dell’APU desktop. Previsto per il lancio nel 2024, questo processore sarà parte integrante della piattaforma AM5 del produttore, offrendo agli utenti avanzamenti tecnologici importanti.
Il Ryzen 7 8700G appartiene alla famiglia Ryzen 8000G “Hawk Point”, contrassegnata per essere la prima linea di APU AMD per il socket AM5. Questo significa che l’APU supporterà le più recenti innovazioni in termini di hardware, inclusi supporto per RAM DDR5 e PCIe 5.0.
Dai risultati emersi dal benchmark Geekbench trapelato, emerge che il Ryzen 7 8700G dispone di 8 core e 16 thread, con una cache L3 di 16 MB e una cache L2 di 8 MB. Il processore offre un clock di base di 4,20 GHz, che può aumentare fino a 5,10 GHz in modalità turbo.
Un aspetto chiave di questa APU è la sua GPU integrata, la Radeon 780M, basata sull’architettura RDNA 3. Questa GPU vanta 12 unità di calcolo con una frequenza di 3,0 GHz. Il Ryzen 7 8700G è stato inoltre testato in una configurazione con 32 GB di RAM DDR5, evidenziando la compatibilità con le più recenti tecnologie di memoria.
Nei test Geekbench ML, che valutano le capacità AI dei chip, il Ryzen 7 8700G ha conseguito un massimo di 3.933 punti nei test di inferenza ONNX CPU e 5.255 punti nel punteggio di inferenza ONNX DirectML. Questi risultati indicano prestazioni leggermente superiori rispetto al Ryzen 9 7940HS.
Essendo un chip desktop, il Ryzen 7 8700G supera le prestazioni delle controparti per laptop, rendendo tale differenza prevedibile ma non meno impressionante. Da notare è che, secondo le indiscrezioni, le future APU desktop AMD Ryzen 8000G con GPU Radeon integrata saranno dotate di core AI.