Con l’ultimo lancio, AMD mira a conquistare il mercato con un chip che promette una combinazione di efficienza e prestazioni a un prezzo competitivo. Il Ryzen 5 7500F si posiziona come un interessante componente di valore nell’attuale panorama hardware.
La società AMD ha lanciato domenica scorsa, il 23 luglio, il suo nuovo processore, il Ryzen 5 7500F. Il chip è basato sulla recente architettura hardware Zen 4 e promette di diventare una scelta popolare tra gli utenti in cerca di un processore dal buon rapporto qualità-prezzo. Il Ryzen 5 7500F segna un significativo passo avanti rispetto alla precedente generazione, offrendo un aumento delle prestazioni e dell’efficienza.
Il Ryzen 5 7500F è dotato di 6 core e 12 thread, con una frequenza base di 3,7 GHz e una frequenza massima di 5,0 GHz. Il chip dispone di 6 MB di cache L2 e 32 MB di cache L3, con una struttura prodotta con il processo a 5 nanometri di TSMC, al pari degli altri chip desktop della linea Zen 4.
Il supporto per la RAM DDR5-5200 su due canali è incluso, così come la possibilità di utilizzare l’utility AMD EXPO per aumentare la potenza dei moduli di memoria del PC. Il Ryzen 5 7500F dispone di 28 corsie PCI Express 5.0, con 16 di queste disponibili per l’uso con schede grafiche dedicate e altri dispositivi compatibili.
Il processore si distingue all’interno della linea Zen 4 per l’assenza di una GPU Radeon, come indicato dal suffisso “F”. Simile alla terminologia utilizzata da Intel, AMD designa con “F” i suoi processori privi di GPU integrata. Questa peculiarità contribuisce a un prezzo inferiore del Ryzen 5 7500F rispetto ai suoi “fratelli”.
Alcuni hanno ipotizzato che la commercializzazione del Ryzen 5 7500F possa essere la risposta di AMD alla presenza di unità difettose di processori che avrebbero dovuto essere i Ryzen 5 7600, ma che hanno presentato problemi con i core grafici durante la produzione. Vendere questi chip con una GPU integrata difettosa, ma con i restanti core funzionanti, permetterebbe ad AMD di evitare lo spreco di semiconduttori e di offrire processori più economici agli utenti che dispongono già di una scheda grafica dedicata.
Nonostante il TDP di 65 W, lo stesso del Ryzen 5 7600, il Ryzen 5 7500F non supporta l’overclocking. AMD non fornisce il supporto ufficiale per questa pratica per il nuovo processore, riservando questa possibilità ai modelli più costosi come il Ryzen 5 7600X, che ha un prezzo suggerito di 299 dollari.
La nuova CPU è già disponibile sul mercato globale con un prezzo suggerito di 179 dollari. Questo lo posiziona come il processore più economico della linea, costando 40 dollari in meno rispetto al Ryzen 5 7600.