AMD si prepara a sfidare ARM con nuovi processori Ryzen basati su Zen 4, un design ibrido che combina core ad alte prestazioni e core a basso consumo in un’unica CPU. Il Ryzen 3 7440U è un modello di punta con un die più piccolo, poiché non include Ryzen AI.
Sempre in prima linea nell’innovazione tecnologica, AMD si prepara a riscrivere le regole del gioco con il lancio di nuovi processori per notebook basati su Zen 4. Secondo le recenti indiscrezioni, questi processori potrebbero adottare un’architettura ibrida, combinando core ad alte prestazioni e core a basso consumo in un’unica CPU.
XDA Developers ha ottenuto importanti dettagli dai vertici AMD riguardo a questi nuovi processori, che potrebbero rappresentare una nuova linea chiamata “Phoenix 2”. La compagnia non ha confermato l’utilizzo del termine “design ibrido”, ma ha svelato che uno dei modelli con un die esclusivo sarà il Ryzen 3 7440U.
Il Ryzen 3 7440U, secondo la scheda tecnica rilasciata dall’azienda, sarà caratterizzato da un die con un’area di 137 mm², nettamente più piccolo rispetto agli altri modelli della linea “U”, i quali presentano solitamente un die di 178 mm². Questa riduzione è resa possibile dalla mancanza del Ryzen AI, il motore di elaborazione per applicazioni di intelligenza artificiale.
AMD sembra decidere di percorrere una strada inedita, adottando un design del die a 6 core per questi nuovi processori. Stando a precedenti indiscrezioni, si prevede che questa piattaforma sarà dotata di due core Zen 4 e quattro core Zen 4c. Il Ryzen 3 7440U, che vanta una configurazione a 4 core, dovrebbe vedere due delle sue unità Zen 4c disattivate in fabbrica da AMD.
A differenza dei processori Intel di 12ª e 13ª generazione, i quali non supportano pienamente AVX-512 sui loro core “E”, il nuovo processore AMD sembra offrire lo stesso set di istruzioni su entrambi i core. L’unico fattore che differenzia i core dell’architettura Zen 4c rispetto a Zen 4 è la minore capacità della cache L3, riducendo le dimensioni del die e parte del consumo energetico per core.
Altro potenziale candidato al trattamento del die a 6 core è il Ryzen 5 7540U, che dovrebbe utilizzare la piattaforma con tutti i core abilitati. Come riportato nella scheda tecnica sul sito ufficiale di AMD, questo processore dovrebbe essere spedito inizialmente con lo stesso die da 178 mm² dei chip appartenenti alla linea “Phoenix”.
Ancora non è stata rivelata la data di uscita dei notebook dotati di APU “Phoenix 2”, ma è probabile che i primi dispositivi equipaggiati con questo hardware vengano annunciati già nel 2023.
Sempre più apprezzati per la loro efficienza energetica, i processori AMD stanno conquistando la fiducia dei produttori di dispositivi mobili. Un esempio concreto è l’ASUS ROG Ally, una console portatile alimentata dai processori Ryzen Z1 e Ryzen Z1 Extreme con grafica integrata basata su RDNA 3.
Grazie all’adozione di un’architettura ibrida, i nuovi processori AMD si prefiggono di competere con i processori basati su ARM come lo Snapdragon 8cx Gen 3 di Qualcomm. Il futuro dell’informatica mobile è alle porte e AMD si mostra pronta a rispondere con un’offerta sempre più competitiva ed efficiente.