Amazon potrebbe presto finire in tribunale nel Regno Unito per l’uso del Buy Box che mette in evidenza le offerte commerciali. The Guardian riporta che gli avvocati stanno presentando un’azione legale collettiva al Competition Appeal Tribunal del Regno Unito con la motivazione che il Buy Box “inganna” gli acquirenti facendoli pagare di più e manipolandone la scelta. Secondo l’avvocato dei consumatori Julie Hunter la sezione favorisce i prodotti di Amazon o i venditori che utilizzano la logistica dell’azienda, non il prezzo migliore o la qualità del servizio.
L’avvocato Lesley Hannah sostiene che gli utenti fanno molto affidamento sul Buy Box, dove passa il 90% degli acquisti, quindi gli acquirenti che potenzialmente hanno pagato troppo sarebbero “milioni”. Si suppone che la pratica violi anche i requisiti di concorrenza, soffocando gli altri venditori che presentano offerte migliori.
La causa chiede un risarcimento di 900 milioni di sterline, circa 1 miliardo di dollari / euro. L’azione legale riguarda tutti i residenti nel Regno Unito che hanno effettuato acquisti a partire da ottobre 2016 e non richiede l’adesione da parte dell’utente.
In una dichiarazione al The Guardian, Amazon afferma di ritenere la causa priva di fondamento e sostiene di supportare tutti i venditori del suo marketplace britannico oltre a sottolineare il fatto che più della metà delle vendite nel Regno Unito avverrebbe attraverso venditori indipendenti. L’azienda non ha affrontato la questione della presunta manipolazione del Buy Box.
La causa arriva mentre Amazon deve affrontare già diverse accuse di abuso di posizione dominante per soffocare i venditori terzi. La California ha recentemente citato in giudizio Amazon sostenendo che punisce i venditori che offrono prezzi più convenienti altrove, mentre la Securities and Exchange Commission statunitense starebbe indagando sull’azienda per aver abusato dei dati dei venditori per lanciare prodotti concorrenti.