Ciao amici e REVOT3CH a tutti! Un paio di mesi fa Huami ha rilasciato due smartwatch, l’Amazfit GTR3 e l’Amazfit GTR3 Pro. Tra le novità interessanti che portano con se troviamo il nuovo sistema operativo ZeppOS a cui dobbiamo fare i complimenti per essere completo, con tante funzioni e uno store da cui si possono scaricare le app. I due modelli hanno molte specifiche in comune e comprendiamo come mai ci sia molta utenza confusa che non sa quale scelgiere, tranquilli ci siamo qui noi a spiegarvi tutto!
Differenze di design e hardware
I due GTR3 hanno un design minimale e molto elegante, il Pro ha delle cornici più sottili ma non ha gli indicatori come il modello base. I materiali impiegati sono resistenti, la parte posteriore è in policarbonato ed il resto del telaio è in acciaio aeronautico; disponibili con cinturino in pelle o in fluoroelastometro. Sul GTR3 Pro oltre al microfono troviamo anche uno speaker. La differenza estetica principale sta nelle dimensioni anche se differiscono di pochi mm e sono sovrapponibili, il GTR3 PRO ha dimensioni di 46 x 46 x 10,7 mm contro i 45,8 x 45,8 x 10,8 mm del GTR3 , il peso è di 32gr per entrambi. Sul lato destro troviamo due tasti, quello superiore fa da rotella che permette di navigare nei menù e ogni movimento è accompagnato da una precisa vibrazione (sul GTR3 sembra più forte).
Il display è un AMOLED per entrambi, sul modello PRO troviamo un 1,45” in risoluzione 480 x 480 mentre il GTR3 base è da 1,39” in risoluzione 454 x 454. Non sono questi piccoli dettagli che li differenziano, infatti, la qualità del pannello è ottima su entrambi e sono paragonabili; la luminosità massima è di 1100 nits che consentono una visibilità ottima anche all’aperto.
Le principali differenze hardware sono: Bluetooth 5.1 Low Enegy per il GTR3 mentre il PRO ha il Bluetooth 5.0 con supporto ad Amazon Alexa (arrivato anche sul GTR3 con update); Wi-Fi, termometro e 2GB di storage per la musica sul PRO. Per il resto su entrambi troviamo: accelerometro, giroscopio, frequenza cardiaca (BioTracker 3.0 PPG), sensore magnetico, sensore barometrico, altimetro, GPS e sensore di luminosità.
ZeppOS: grafica nuova e tantissime funzioni
Huami ha deciso di abbinare a questi due prodotti il nuovo sistema operativo ZeppOS, un sistema molto completo anche se non raggiunge la versatilità di WearOS, infatti, per adesso, non è possibile rispondere alle notifiche e nemmeno rispondere con messaggi preimpostati. Teoricamente, ad oggi, i due dispositivi dovrebbero supportare l’assistente vocale Amazon Alexa ma purtroppo dopo un aggiornamento questa funzione ha smesso di funzionare. Abbiamo provato a cambiare account, effettuare reset e altri magheggi ma non c’è stato verso di far funzionare di nuovo questa opzione; serve un fix software. All’inizio abbiamo avuto problemi con Alexa, l’app di registrazione vocale delle note, con le notifiche che non permettevano di scorrere fino all’ultima pagina altrimenti il dispositivo si riavviava, riavvii sporadici e anche dei freeze. Con gli aggiornamenti software molti aspetti sono stati sistemati, ad oggi sono dei prodotti che funzionano bene al netto dell’assistente Alexa.
Dall’app Zepp per smartphone potete accedere a tutte le funzionalità degli smartwatch, da cambiare le watch faces a installare le app dallo store. Lo store si sta espandendo pian piano aggiungendo sempre più applicazioni, è un’idea davvero interessante e speriamo che continui ad essere supportata a dovere. In video trovate una carrellata delle molteplici funzioni smart e delle moltissime opzioni di personalizzazzione dell’esperienza utente, si parte dalle icone fino ad arrivare ai widget.
Salute e sport
Entrambi gli smartwatch offrono più di 150 sport tra cui scegliere, il sensore del battito cardiaco BioTracker 3.0 PPG lavora molto bene. Possono monitorare il sonno e lo fanno molto accuratamente, dall’app potete accedere al riepilogo dei dati del sonno che vi da un punteggio indicativo e dei consiglio su cosa cambiare per ottenere una qualità del sonno migliore.
Per quanto riguarda l’attività fisica la registra bene e sull’app trovate molti dati relativi al vostro allenamento, il riepilogo dei dati è molto analitico; ricordiamo che l’utilizzo del GPS fa scendere l’autonomia. L’app è davvero realizzata bene anche sotto questo punto di vista.
Autonomia
L’Amazfit GTR3 PRO ha un’autonomia di 12 giorni, se utilizziamo di più il GPS scendiamo a 35 ore. IL GTR3 ha un’autonomia di 21 giorni e 10 giorni con utilizzo intenso, sempre 35 ore con GPS attivo. Entrambi hanno un batteria da 450 mAh che impiega due ore a caricarsi completamente.
Considerazioni finali
I nuovi Amazfit GTR3 e GTR3 PRO, dopo iniziali criticità software, sono ad oggi dei buoni prodotti. Hanno un bel design, sono realizzati bene, il nuovo ZeppOS ci è piaciuto molto e troviamo molto interessante la possibilità di installare le app dallo Store, store che si sta riempiendo con il passare del tempo. Peccato per l’assistente Amazon Alexa che per adesso sulle nostre unità non è più funzionante (anche altri utenti hanno lo stesso problema), urge un fix software. Ci aspettiamo anche che con un prossimo aggiornamento vengano inserite le risposte rapide alle notifiche, sarebbe un peccato non avere questa funzione soprattutto sul modello PRO che è dotato di speaker.
Tirando le somme il GTR3 ha un’autonomia maggiore, un prezzo più basso a discapito di qualche funzione in meno. Il modello PRO ha un display più grande, 2GB di storage per la musica, speaker e un sensore per la temperatura, di contro ha un prezzo più alto.
Fateci sapere nei commenti quale modello vi piace di più e perché! Se siete interessati all’acquisto li trovate su Amazon: GTR3 e GTR3 PRO.
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Un saluto da Zio Bob, Pasqui e Liberato che ha scritto questo articolo.
