La limitazione per la condivisione di file AirDrop già introdotta in Cina verrà estesa a livello globale col prossimo aggiornamento iOS 16.2.
Apple, in seguito all’aggiornamento 16.1.1, ha limitato l’uso di AirDrop in Cina, dove alcuni manifestanti hanno utilizzato la funzione per organizzarsi con estranei. Ora la limitazione verrà estesa a tutti. Le nuove impostazioni predefinite arriveranno a livello globale con l’imminente iOS 16.2.
La restrizione prevede un limite massimo di 10 minuti per la condivisione di file AirDrop con “tutti“. Dopodiché, l’impostazione tornerà a “solo contatti“, il che dovrebbe eliminare o limitare la sua utilità nelle proteste. Sebbene l’inasprimento delle impostazioni sulla privacy possa essere in linea con i principi del brand, questa mossa si distingue certamente per il suo tempismo. Come accennato, la modifica è arrivata in Cina con l’aggiornamento iOS 16.1.1 dopo che i media hanno riportato l’uso dello strumento da parte dei manifestanti per organizzarsi e denunciare il presidente Xi Jinping. All’epoca, Apple aveva dichiarato che la funzione non sarebbe rimasta un’esclusiva cinese e che sarebbe stata introdotta a livello globale il prossimo anno, ma ecco che meno di un mese dopo è presente nell’ultima beta di iOS.
Apple potrebbe cercare di trovare un equilibrio tra l’accondiscendenza verso la Cina, dove, come è noto, produce la maggior parte dei suoi prodotti e realizza circa il 20% del suo fatturato, e la limitazione dei danni di immagine derivanti dall’acquiescenza a un regime autoritario.
D’altra parte, l’impostazione “tutti” di AirDrop ha anche portato alla ricezione di contenuti indesiderati da parte di sconosciuti. Pertanto il cambiamento potrebbe realmente avere dei lati positivi e legati ad una maggiore privacy e sicurezza.
La Release Candidate di iOS 16.2 è stata già distribuita agli sviluppatori. Oltre alla modifica di AirDrop, il software aggiunge una crittografia end-to-end migliorata e una funzione karaoke di Apple Music.