AGCOM introduce l’obbligo di verificare l’età online con SPID e CIE per accedere a contenuti per adulti. Una svolta per la sicurezza online dei minori.

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha proposto un sistema innovativo per verificare la maggiore età degli utenti su internet, utilizzando SPID, carta d’identità elettronica (CIE) e altri strumenti di identità digitale. L’iniziativa mira a impedire l’accesso dei minori a contenuti inappropriati come siti pornografici o piattaforme di gioco d’azzardo, per garantire una maggiore sicurezza online per i giovani.

Il 24 settembre, AGCOM ha approvato uno schema di regolamento che definisce le modalità tecniche per la verifica dell’età, in conformità con il Decreto Caivano (Decreto Legge n. 123 del 15/09/2023). Nel decreto, l’articolo 13 bis impone ai gestori di siti e piattaforme che diffondono contenuti per adulti l’obbligo di verificare l’età online. Fino a oggi, però, non esisteva un sistema veramente efficace per bloccare l’accesso dei minori a tali contenuti.

L’obiettivo del nuovo sistema è semplificare e rendere più sicura la verifica digitale dell’età, utilizzando strumenti già diffusi come SPID e CIE. Questo tipo di autenticazione digitale permetterebbe di proteggere i minori senza compromettere la privacy degli utenti. Inoltre, la proposta si inserisce nel quadro normativo del Digital Services Act (DSA), che impone ai fornitori di piattaforme online di garantire la sicurezza dei minori attraverso strumenti di controllo adeguati.

Oltre a SPID e CIE, AGCOM prevede l’utilizzo di portafogli digitali, come IT-Wallet dell’app IO, attualmente in fase di sviluppo. L’integrazione di questi strumenti renderebbe più semplice e immediato dimostrare la maggiore età per accedere a contenuti sensibili. La verifica sarà gestita da terzi indipendenti. L’implementazione di questo sistema richiederà il via libera della Commissione europea. Se approvato, l’uso dell’identità digitale per dimostrare la maggiore età potrebbe diventare uno standard per molte piattaforme online, non solo per quelle legate al gioco d’azzardo o ai contenuti per adulti, ma anche in altri settori che necessitano di garantire l’accesso esclusivo ai maggiorenni.

La proposta, che vede il coinvolgimento di 13 soggetti, tra cui istituzioni e associazioni di consumatori, riflette l’importanza di proteggere i minori nel contesto digitale moderno. AGCOM ha lavorato intensamente per creare un sistema che sia al tempo stesso efficace e rispettoso dei diritti degli utenti, con un’attenzione particolare alla sicurezza dei dati personali. La verifica dell’età online tramite identità digitale rappresenta un passaggio fondamentale nella protezione dei minori online, e potrebbe presto diventare la norma per tutti quei contenuti che richiedono restrizioni di accesso in base all’età.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.