Allarme sicurezza: oltre 60.000 applicazioni Android colpite da un pericoloso adware che minaccia la privacy degli utenti e la sicurezza dei dati.
Una minaccia informatica si cela in oltre 60.000 applicazioni Android: è l’allarme lanciato dai ricercatori di Bitdefender nel loro ultimo rapporto, pubblicato martedì 6 giugno. La presenza di un adware nascosto in numerose app del sistema operativo Android potrebbe avere conseguenze preoccupanti per gli utenti, in termini di sicurezza dei dati e invasività della pubblicità.
L’adware, un tipo di malware pensato per generare entrate tramite l’inserimento di pubblicità sullo schermo dello smartphone, è stato identificato dai ricercatori in una serie di app diffusamente scaricate. Secondo il rapporto, il virus viene distribuito principalmente attraverso programmi di installazione in formato .apk, scaricati al di fuori del Play Store. App VPN gratuite, giochi craccati o con funzioni a pagamento sbloccate, social network senza pubblicità e piattaforme di streaming senza canone mensile: ecco gli ambiti più a rischio.
Gli effetti di questo adware sono molteplici e pericolosi. Oltre alla fastidiosa presenza di finestre pop-up che possono apparire in qualsiasi area del sistema, compresa la schermata iniziale, l’adware può reindirizzare l’utente a una pagina fraudolenta, con l’obiettivo di far scaricare malware più pericolosi. In alcuni casi, i truffatori possono persino raccogliere dati bancari e altre informazioni sensibili della vittima.
Dall’indagine emerge un dato allarmante: l’incidenza di questo virus è maggiore negli Stati Uniti, in cima alla classifica con il 55,27% dei casi. Seguono altri Paesi con il 12,19%, la Corea del Sud con il 9,8% e l’Italia con l’1,93%. La distribuzione di questo adware è iniziata alla fine del 2022, e gli esperti non escludono che il numero di apk infetti possa superare le 60.000 unità.
Il messaggio degli esperti è chiaro: è fondamentale che gli utenti scarichino le applicazioni solo dal negozio ufficiale di Android, evitando di rivolgersi a opzioni modificate che promettono vantaggi extra gratuitamente. Questa pratica, infatti, espone al rischio di sostituzione dell’adware con altri formati di malware molto più pericolosi, come ransomware o spyware. La sicurezza informatica passa attraverso scelte consapevoli e comportamenti prudenti, e il rapporto di Bitdefender sottolinea l’importanza di non abbassare la guardia.