Con Generative Expand, l’intelligenza artificiale consente agli utenti di Adobe Photoshop di estendere le immagini oltre i loro limiti originali. Tuttavia, la facilità con cui le immagini possono essere manipolate solleva importanti questioni relative alla veridicità dell’informazione.”
L’intelligenza artificiale (IA) generativa in Photoshop ha compiuto un ulteriore passo avanti. Adobe ha recentemente aggiornato la beta di Photoshop introducendo Generative Expand, una funzione che consente di espandere un’immagine utilizzando contenuti generati dall’IA. Questa funzione permette agli utenti di aggiungere materiale all’immagine originale trascinando lo strumento di ritaglio oltre i suoi confini.
Generative Expand risulta particolarmente utile quando l’immagine originale è troppo piccola, ma Adobe ritiene che possa essere impiegata anche per modificare i rapporti di aspetto, correggere un soggetto tagliato o ritoccare un’opera d’arte. La funzione permette infatti di espandere le immagini, in termini di dimensioni e contenuto, in modo da adattarsi meglio alle esigenze del progetto.
Insieme a Generative Expand, Adobe ha potenziato la funzionalità dei messaggi di testo generativi dell’IA, rendendola operativa in oltre 100 lingue. Questo aggiornamento facilita la creazione di contenuti in lingue diverse dall’inglese, rendendo Adobe Photoshop più accessibile a un pubblico internazionale. Entrambe le funzionalità, Generative Expand e il supporto linguistico esteso, saranno disponibili una volta aggiornata l’applicazione beta di Photoshop.
In previsione dell’autunno, Adobe ha annunciato l’arrivo di ulteriori funzioni di IA generativa, ampliando quindi gli strumenti creativi a disposizione degli utenti. Tuttavia, nonostante le nuove possibilità offerte da queste funzioni, esistono preoccupazioni legate all’uso etico di tali strumenti.
Come il Generative Fill, anche l’Expand è pensato principalmente per i creator interessati più all’espressione artistica che alla precisione. Questo però può portare a distorsioni o esagerazioni delle immagini. Ad esempio, è possibile creare un panorama drammatico di una spiaggia incontaminata, che potrebbe differire significativamente dalla realtà.
La manipolazione delle immagini non è una novità per editor come Photoshop. Tuttavia, l’introduzione dell’IA ha reso questa pratica più semplice e accessibile, aumentando il rischio di diffusione di informazioni false o fuorvianti. Mentre l’IA può offrire nuove possibilità creative, è importante ricordare la responsabilità che comporta il suo utilizzo.
La sfida, dunque, consiste nel bilanciare le potenzialità offerte dall’IA generativa con l’esigenza di mantenere l’integrità dell’informazione. Mentre Adobe continua a innovare, gli utenti devono affrontare il complesso dilemma di come utilizzare queste nuove tecnologie in modo responsabile.