Adobe promette che continuerà ad offrire il piano gratuito di Figma se l’acquisizione verrà approvata. L’accordo dovrebbe concludersi nel corso del 2023.
Scott Belsky, Chief Product Officer di Adobe, ha voluto rassicurare gli utenti di Figma dichiarando in un’intervista rilasciata a Bloomberg che l’acquisizione della piattaforma di progettazione collaborativa online non cambierà il suo modello di prezzi e la sua facilità d’uso. Adobe ha annunciato poche settimane fa l’acquisizione di Figma per circa 20 miliardi di dollari in contanti e azioni. Gli utenti hanno comprensibilmente espresso preoccupazione per la fusione, visto che i programmi di Adobe sono piuttosto costosi.
Nell’intervista Belsky ha dichiarato che Figma rimarrà un’offerta “freemium” con un livello base disponibile gratuitamente. Il cofondatore di Figma, Dylan Field, ha aggiunto che Adobe non prevede alcun aumento di prezzo e che la piattaforma rimarrà gratuita per l’istruzione.
Adobe ovviamente ha comunque in programma dei cambiamenti per la piattaforma, tra cui l’integrazione di funzionalità del suo portafoglio software, nonché della sua libreria di font e immagini di stock ma ogni modifica o aggiornamento non renderà difficile la navigazione nell’interfaccia della piattaforma.
Uno degli aspetti più importante per chi utilizza Figma è che continuerà a consentire la condivisione dei file senza costi aggiuntivi.
Anche la suite di programmi di Adobe subirà dei cambiamenti in seguito all’acquisizione. L’azienda infatti prevede di adottare le funzionalità collaborative di Figma e di creare piattaforme web multiutente per i suoi programmi. Così Adobe Express e Acrobat potrebbero ricevere le proprie versioni delle funzioni di lavagna e presentazione di Figma.
Il cambiamento più importante per Adobe potrebbe essere quello relativo ad Adobe XD, che potrebbe essere eliminato. Entrambe le parti si aspettano che l’accordo si concluda nel 2023, a patto che venga approvato dalle autorità di regolamentazione e dagli azionisti.