Con l’aggiornamento a iOS 17.0.3, Apple sancisce l’impossibilità di tornare alla vecchia versione iOS 16.6.1. Una strategia di sicurezza che mira a proteggere gli utenti.
Dopo l’aggiornamento dei propri dispositivi alla recente versione iOS 17, gli utenti iPhone non avranno la possibilità di fare marcia indietro. Apple, infatti, ha deciso di chiudere le porte alle versioni precedenti, impedendo il downgrade a iOS 16. Una politica coerente e in linea con le scelte passate: una volta lanciato un nuovo aggiornamento, l’azienda tende a non sostenere più le versioni antecedenti del suo sistema operativo.
Questo trend non è nuovo per Apple. L’azienda ha adottato un approccio simile in passato, come quando ha terminato il supporto per iOS 16.5.1 dopo aver lanciato iOS 16.6. E lo stesso si è verificato con il lancio di altre versioni, come la 16.5.
Dunque, coloro che hanno già effettuato l’upgrade a iOS 17 su dispositivi compatibili non avranno la possibilità di tornare a una versione software precedente. Al contrario, gli utenti che sono ancora fermi alla versione 16.6.1 possono stare tranquilli: il loro sistema continuerà a funzionare senza problemi, pur se Apple consiglia sempre di procedere con gli aggiornamenti, in particolare per garantire una maggiore sicurezza dei dispositivi.
Un’attenzione particolare va ai possessori di iPhone 8 e X. Questi modelli, infatti, non sono compatibili con iOS 17, ma hanno ricevuto un aggiornamento dedicato: la versione 16.7. Ma non è tutto, poiché Apple ha già rilasciato iOS 17.0.3, un aggiornamento specificamente pensato per affrontare e risolvere il problema del surriscaldamento riscontrato sugli iPhone 15 Pro e 15 Pro Max.
Guardando al futuro, il gigante di Cupertino non perde tempo e ha già lanciato una versione beta di iOS 17.1, preludio del prossimo grande aggiornamento del sistema. Se le previsioni si confermano, la release stabile di questo nuovo OS potrebbe essere disponibile per gli utenti già a ottobre o, al più tardi, agli inizi di novembre.