Sembra che Apple stia sviluppando il suo primo visore per realtà mista. Il suo nome è ancora sconosciuto – anche se le indiscrezioni indicano “Reality One” o “Reality Pro” –, ma diversi leak danno anticipazioni su come sarà l’accessorio. Oggi martedì 03 gennaio, un rapporto di The Information ha rivelato ulteriori dettagli sul misterioso dispositivo.

Secondo persone che si suppone abbiano familiarità con la questione, in alcuni casi d’uso il visore AR/VR di Apple richiederà la connessione agli AirPods, gli auricolari del brand. Le fonti citano riunioni virtuali e altre occasioni in cui la privacy dell’utente è fondamentale e l’uso degli altoparlanti integrati nell’accessorio è sconsigliato.

Solo i modelli AirPods dotati di chip H2 saranno compatibili con lil visore AR/VR di Apple. Come spiegato dalle fonti, il processore dedicato di queste cuffie ha capacità di accoppiamento in modalità a bassa latenza, consentendo la sincronizzazione di immagini e suoni in tempo quasi reale.

Gli AirPods Pro di seconda generazione sono l’unico modello dotato dell’ultimo chip di ottimizzazione dell’audio wireless di Apple, ma è possibile che l’azienda integri il suo portafoglio con nuovi prodotti da abbinare al visore AR/VR.

A differenza dei cinturini dell’Apple Watch, si ipotizza che il cinturino del visore non possa essere modificato. Inoltre, l’accessorio potrebbe essere inizialmente uno strumento solo per applicazioni professionali, mettendo in programma per il futuro il gioco e l’intrattenimento.

Le sue specifiche dovrebbero includere il processore M2 di Apple, un doppio schermo con risoluzione 4K e tecnologia Micro LED, un display per l’esterno e il sistema operativo xrOS, che dovrebbe essere basato su iOS e macOS, secondo precedenti indiscrezioni. Il visore Apple dovrebbe essere il diretto rivali del Meta Quest Pro.

Il visore AR/VR di Apple potrebbero essere lanciato nel 2023 con prezzi intorno ai 3.000 dollari. I leaker scommettono su una presentazione ufficiale alla WWDC 2023, una conferenza per gli sviluppatori che potrebbe tenersi a marzo per svelare la piattaforma software che sarà alla base dell’accessorio.

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