“Il mio livello di energia è al minimo, quindi questa potrebbe essere l’ultima immagine che posso inviarvi”: sono queste, forse, le ultime parole condivise su Twitter da InSight, il lander della NASA, in sosta su Marte dal 26 novembre 2018.
InSight fa parte di una missione volta a comprendere la struttura interna del Pianeta Rosso. A tal fine, InSight è stato incaricato di posizionare il sismometro Seismic Experiment for Interior Structure (SEIS) sulla superficie di Marte, insieme alla sonda termica HP3. Questi due strumenti aiuteranno a comprendere l’evoluzione geologica e quindi le origini del nostro sistema solare.
Dal 19 dicembre 2022, la NASA ha perso ogni contatto con il lander, il che segna di fatto la fine della missione InSight. L’interruzione del collegamento tra la Terra e le sonde su Marte è dovuta all’eccessiva quantità di polvere che intasa le batterie di questi dispositivi. Già nel novembre 2022, l’agenzia ha dichiarato che “la potenza del veicolo spaziale diminuirà man mano che lo strato di polvere soffiato dal vento marziano si addenserà sui pannelli”.
La polvere impedisce ai pannelli solari di InSight di accumulare energia, la fine della missione è vicina
In quattro anni, InSight ha registrato ben 1.300 scosse su Marte utilizzando il sismometro sulla superficie del pianeta. Gli ingegneri della NASA sapevano che la missione sarebbe stata breve, ma produttiva. Il mese scorso gli ha riferito: “Ho avuto la fortuna di vivere su due pianeti. Quattro anni fa sono arrivata sana e salva il secondo giorno, con grande gioia della mia famiglia il primo. Grazie al mio team per avermi inviato in questo viaggio di scoperta. Spero di avervi reso orgogliosi”.
La fine della missione InSight non significa la fine delle esplorazioni marziane della NASA. 2001 Mars Odyssey, Mars Reconnaissance Orbiter, Mars Science Laboratory, Maven e Mars 2020, che include il rover Perseverance, sono i nomi delle missioni scientifiche ancora in corso sul Pianeta Rosso o nelle sue vicinanze. L’agenzia sta studiando la possibilità di lanciare una sonda spaziale per esplorare il pianeta Marte. La missione Mars Exploration Ice Mapper mapperebbe i depositi di ghiaccio d’acqua sulla superficie di Marte per determinare se potrebbero essere estratti dagli equipaggi in una futura missione con equipaggio su Marte.