La fotografia è sempre stata il punto di forza dei telefoni Pixel. Google è stato il pioniere delle fotocamere aumentate con l’apprendimento automatico che fanno gran parte del lavoro pesante durante la post-elaborazione, e questo non è meno vero per il Google Pixel 7 Pro e il suo fratello minore, che offrono una serie di incredibili funzioni della fotocamera. Sembra che l’azienda non sia pronta a rallentare, dato che il Pixel 8 del prossimo anno potrebbe essere dotato di supporto HDR a scaglioni, il che significherebbe anche una nuova fotocamera principale.
Lo sviluppatore e leaker Kuba Wojciechowski ha scavato nell’app Google Camera Go per telefoni economici, che condivide le risorse con la normale app Fotocamera presente sui telefoni Pixel. Nel codice ha individuato riferimenti a dispositivi chiamati “Husky” e “Shiba”, che con ogni probabilità sono i Pixel 8 e il Pixel 8 Pro, affermando che questi dispositivi supportano l’HDR a scaglioni.
L’HDR sfalsato è un approccio leggermente diverso all’HDR, in cui uno scatto a lunga e a breve esposizione viene effettuato contemporaneamente anziché in rapida successione. Si suppone che il tempo di acquisizione sia ancora più breve rispetto all’approccio attuale di Google, il che potrebbe ridurre la probabilità di effetti ghosting o stroboscopici quando l’algoritmo non è in grado di abbinare correttamente scatti con esposizione più lunga e più breve all’interno della stessa foto.
Il problema dell’HDR sfalsato è che la fotocamera attualmente in dotazione ai Google Pixel 7 e Pixel 6, la Samsung GN1 da 50MP, semplicemente non lo supporta a livello hardware. Se il codice trovato da Kuba Wojciechowski non è solo parte di un assemblaggio sperimentale, questo suggerisce fortemente che Google aggiornerà la fotocamera principale con il Pixel del prossimo anno. Le opzioni sono molteplici, ma una fotocamera che sarebbe particolarmente simile alla GN1 sarebbe la GN2 da 50MP, che supporta l’HDR a scaglioni.
Il sensore GN1 sui Pixel 7 e Pixel 6 ha rappresentato un significativo passo avanti per la serie che in precedenza si affidava alla stessa fotocamera introdotta per la prima volta con il Pixel 3 in termini di hardware. Prima di allora, Google si era concentrata soprattutto sul miglioramento del software e dell’hardware della fotocamera, con nuovi algoritmi, chip e altro ancora.
Se Google dovesse passare a un nuovo sensore con il Pixel 8, ciò rappresenterebbe un cambiamento di strategia. Piuttosto che attenersi alla stessa fotocamera per anni e migliorare iterativamente l’architettura circostante per ottenere il massimo, l’azienda opterebbe per una strategia duplice in cui migliora sia l’hardware che il software. Date le partenze che abbiamo visto negli ultimi anni nel reparto fotocamera dell’azienda, non sarebbe sorprendente vedere i nuovi membri provare approcci diversi.