Il riconoscimento delle impronte digitali è il metodo più comune di autenticazione biometrica. Ma non è considerato l’opzione più sicura. Per risolvere questo problema, Samsung ha avviato un nuovo metodo di scansione delle impronte digitali. Come riporta SamMobile, l’azienda sudcoreana sta lavorando per rendere questo metodo più sicuro.
Uno dei miglioramenti sarà l’utilizzo di uno scanner più grande. Quest’ultimo sarà in grado di scansionare più di un’impronta digitale alla volta. Se tutto va secondo i piani, Samsung potrebbe rendere disponibile questa tecnologia a breve. A sua volta, Samsung ha già confermato che la tecnologia denominata All-in-One sensing debutterà con i suoi pannelli OLED 2.0 di prossima generazione.
Una volta disponibile, gli utenti potranno scansionare fino a tre impronte digitali alla volta. Si tratta di una tecnologia 2.5 miliardi di volte più sicura rispetto alla scansione di una singola impronta digitale.
È ancora troppo presto per parlare della data di lancio dei pannelli OLED 2.0, ma dovrebbero apparire sul mercato entro il 2025. I rivali di Samsung, in particolare Apple, non utilizzeranno questa tecnologia. L’azienda di Cupertino si affida al Face ID. Quindi, quando sarà disponibile, Samsung diventerà l’unico brand a offrire la scansione di più impronte digitali.
Tra l’altro, il primo smartphone con sensore di impronte digitali è stato il Pantech GI100, rilasciato nel 2004. Inoltre, il primo smartphone con scanner di impronte digitali è stato il Toshiba G500, lanciato nel 2007. E il primo smartphone touchscreen con scanner di impronte digitali è stato il Motorola ATRIX 4G del 2011. Lo sapevate?
A questo proposito, dobbiamo ricordare che nel 2012 Apple ha acquistato l’azienda biometrica AuthenTec per 356 milioni di dollari e l’iPhone 5s, rilasciato un anno dopo, è stato il primo iPhone con Touch ID. Ma ora Samsung ha la possibilità di superare l’eterno rivale e se lancerà il primo dispositivo AIO entro il 2025, avrà il telefono più sicuro.