Mentre i più osservavano con apprensione in previsione del danno, non solo per la salute ma anche per l’economia, che la pandemia di Covid-19 avrebbe portato con sè, altri stavano prestando molta attenzione anche alle complessità che il lockdown avrebbe generato sulla psiche e l’impatto di ciò sull’industria della bellezza in particolare.
Il lockdown ha in un certo senso esposto vincitori e perdenti di questa nuova era dell’economia. Si pensi al settore dei viaggi, ospitalità, FMCG ed intrattenimento, ora di fronte ad un periodo di recupero impegnativo e potenzialmente molto lento, laddove invece altre industrie sono emerse vincenti: sembra infatti che il lockdown abbia accelerato la crescita di una domanda esponenziale per i beauty gadget ‘at home’ – ovvero fruibili nella comodità di casa propria – superando di gran lunga la domanda per i cosmetici.
“I dati suggeriscono come il lockdown abbia consentito fortissimo slancio all’industria della bellezza e stia dipingendo una nuova panoramica molto interessante, – afferma Anika Sekhri, Product Manager di FOREO. – Laddove il consumo di cosmetici colorati (rossetti, ombretti) è diminuito del 40%, gli articoli per la cura di sè quali detergenti e creme idratanti sono aumentati del 10-20%. Inoltre, quando si considera l’appetito per le soluzioni di bellezza ‘a casa’ – in quanto cliniche e saloni hanno dovuto affrontare le chiusure dettate dal Governo – la domanda di dispositivi di bellezza è schizzata alle stelle con un aumento superiore al 100% negli ultimi mesi.”
In un’indagine di ricerca sui consumatori, FOREO ha anche notato che per tutta la durata della situazione Covid il 96,5% preferiva investire nella skincare piuttosto che nel makeup e quasi il 40% di loro stava facendo incetta dei propri prodotti preferiti per la cura della pelle per paura di ulteriori blocchi.
Da febbraio 2020, l’aumento esponenziale di interesse mostrato su Google Trends per “cura della pelle a casa” (“skincare at home”) è stato di oltre il 100% e in alcuni casi anche +200%. È interessante notare che i dati mostrano Australia, Irlanda, Regno Unito, Stati Uniti e Canada quali luoghi chiave di questa impennata nella ricerca di soluzioni domestiche per la bellezza, corroborando la teoria secondo cui i Paesi orientali fossero già da anni attenti a questa formula, e la nuova ossessione per la bellezza dei Paesi occidentali avrebbe potuto essere notevolmente accelerata dalle chiusure dettate dal Covid-19.
FOREO, il gigante svedese della skintech, è famoso in tutto il mondo per i suoi rivoluzionari dispositivi di bellezza e benessere, quali l’appena lanciato UFO 2, trattamento maschera viso smart, e l’iconico range LUNA di massaggiatori viso detergenti, quali i nuovi LUNA 3 e LUNA mini 3. Il brand ha appena annunciato che, con l’aumento della domanda e l’allentamento delle misure di blocco, sta incrementando le proprie linee di produzione a piena capacità.