La Cina ha lanciato uno dei suoi aerei spaziali riutilizzabili che recentemente ha rilasciato un misterioso oggetto nell’orbita terrestre. Secondo quanto pubblicato da SpaceNews, la navicella è decollata con il razzo Long March 2F il 4 agosto dal deserto del Gobi ed è rimasta “inattiva” per circa tre mesi prima di disfarsi dell’oggetto.
La United States Space Force ha rilevato che l’oggetto rilasciato è in orbita tra 597 e 608 chilometri di distanza dalla Terra. L’agenzia ha catalogato il corpo di natura ancora sconosciuta come “NORAD ID 54218 (2022-093J COSPAR ID)” solo il 31 ottobre, data in cui è stata in grado di visualizzare il rilascio.
Secondo l’astrofisico di Orbital Focus Robert Christy, l’oggetto potrebbe essere stato rilasciato dalla navicella spaziale cinese tra il 24 ottobre e il 31 ottobre. Il modulo spaziale sarebbe rimasto fermo per tutto questo periodo per mantenere la vicinanza al carico. Non sono state ancora pubblicate immagini dell’oggetto dalle agenzie spaziali internazionali.
La China Academy of Launch Vehicle Technology (CALT) ha riferito dopo il lancio del razzo che lo scopo della missione è quello di supportare la costruzione di energia aerospaziale, scientifica, tecnologica e di trasporto della Cina. Finora però non sono state rilasciate informazioni sul nuovo episodio della missione.
L’agenzia spaziale cinese sta testando una nuova tecnica per il caricamento suborbitale dei satelliti utilizzando il Long March 2F, che fa parte della vasta famiglia di razzi cinesi, quindi l’impressione degli esperti è che l’oggetto in questione sia solo un piccolo satellite di monitoraggio per comunicare con l’agenzia spaziale cinese.
Un caso simile si era verificato a settembre 2020, l’anno in cui lo stesso razzo ha eseguito un lancio di prova. Prima di tornare sulla Terra, il modulo aveva rilasciato un satellite per effettuare trasmissioni in banda S nelle settimane successive al termine della missione.