Un nuovo lockdown potrebbe influire sulla produzione di iPhone e di altri dispositivi Apple. La Cina continua con la politica Covid zero con blocchi e chiusure.
Sebbene gran parte del mondo sia progressivamente tornato alla normalità o quasi, la Cina continua a lavorare con la politica Covid zero e ad attuare diversi blocchi in tutto il Paese in concomitanza con la comparsa di focolai.
Negli ultimi giorni, l’intera popolazione di Zhengzhou è stata costretta a rimanere a casa dopo un picco di casi di Covid nella regione, e anche le attività ritenute non essenziali sono state chiuse.
Di conseguenza, la produzione dell’iPhone e di altri prodotti Apple sarà influenzata da questo blocco, dato che a tutti i dipendenti è impedito di partecipare al lavoro.
Per ora Apple non ha commentato la questione, ma i continui lockdown effettuati da Pechino hanno creato non poche difficoltà all’azienda di Cupertino, e non solo. Inoltre, quest’anno la capacità di produzione della Cina è notevolmente diminuita.
Le conseguenze di queste azioni del governo cinese si stanno già manifestando. Apple ha deciso di spostare parte della sua produzione di iPhone in India ed ha anche investito in altre aree produttive al di fuori della Cina, come il Vietman, per non essere troppo dipendente dal Paese.
La Cina non mostra segni di un allentamento delle regole della politica Covid Zero e ci sono dei timori nel mercato che l’anno 2023 sarà segnato da ulteriori blocchi nei principali centri di produzione. Appare dunque quasi naturale che molte aziende stiano valutando un “Piano B”.
Staremo a vedere come si evolverà la situazione e quali saranno le valutazioni che faranno Apple e le altre grandi aziende che al momento vedono bona parte della produzione concentrata in Cina. Chissà quali saranno i piani per il prossimo anno..