Ultimamente Google ha prestato molta attenzione allo strumento di gestione delle password di Chrome. Sebbene molti preferiscano ancora utilizzare un gestore di password dedicato, la soluzione integrata di Chrome è migliorata molto negli ultimi tempi. Di recente ha ottenuto un’interfaccia utente più snella e ha iniziato a consentire agli utenti di inserire un collegamento nella schermata iniziale. Se i nuovi sviluppi sono indicativi, sembra che il gestore di password di Chrome sul PC potrebbe ricevere in futuro funzionalità di autenticazione biometrica.
I ragazzi di Chrome Story hanno individuato un flag sperimentale su Chromium Gerrit, che potrebbe consentire agli utenti desktop di utilizzare l’autenticazione biometrica, come le impronte digitali, per visualizzare, modificare o copiare una password. Attualmente, il gestore di password sulla versione mobile di Chrome richiede già una forma di autenticazione biometrica per copiare o visualizzare una password, quindi questa funzionalità verrebbe estesa alla versione desktop del browser.
Certo, mentre gli scanner di impronte digitali sono presenti sulla stragrande maggioranza dei telefoni Android, non tutti i computer ne sono dotati. Sui computer portatili è ancora considerata una funzione premium, mentre sui desktop è praticamente inesistente, a meno che non si voglia acquistare separatamente uno scanner USB esterno.
Molti computer Windows supportano Windows Hello per l’autenticazione, che non solo supporta gli scanner di impronte digitali, ma anche il riconoscimento facciale. La funzione non menziona esplicitamente gli scanner di impronte digitali, ma si mantiene vaga con una descrizione “biometrica”, quindi, pur non dicendo che supporterà il riconoscimento facciale per la copia delle password, non è da escludere.
Attualmente, Chrome chiede di inserire la password del computer prima di aprire il gestore, quindi questo miglioramento fungerebbe principalmente da metodo di autenticazione più comodo. Questo strumento sarà probabilmente presente in una prossima build di Canary, anche se bisognerà aspettare un po’ per il rilascio definitivo e stabile.