Starlink ha lanciato una versione rinforzata della sua parabola per imbarcazioni, navi e yacht, pochi giorni dopo che la FCC le ha dato il permesso di fornire il servizio Internet ai veicoli. Il provider di Internet satellitare afferma che Starlink Maritime è in grado di fornire una velocità di download fino a 350 Mbps in mare, il che non è affatto male per le imbarcazioni che non dispongono di una connessione Internet. Tuttavia, non è economico: solo l’hardware costa 10.000 dollari e va pagato in anticipo.
Il servizio in sé costa 5.000 dollari al mese, anche se, come Starlink per i camper, i clienti possono sospenderlo quando non viene utilizzato. Si può scegliere il ciclo di fatturazione in cui iniziare la pausa, ma si dovrà comunque pagare l’intero mese ogni volta che il servizio verrà attivato. L’hardware della configurazione residenziale di Starlink costa solo 599 dollari, mentre il servizio costa 110 dollari al mese.
Il fondatore di SpaceX Elon Musk ha spiegato su Twitter che le antenne di Starlink Maritime differiscono dalla loro controparte residenziale. Si tratta di “terminali doppi ad alte prestazioni“, ha detto, e hanno la potenza necessaria per mantenere la connessione in caso di mare mosso e forti tempeste. I terminali sono stati progettati anche per resistere al vento forte ed alle tempeste. Musk ha detto che SpaceX ha pagato 150.000 dollari al mese per “una connessione molto peggiore” sulle sue navi.
La pagina di Starlink Maritime menziona anche che il servizio consente di connettersi dalle acque più remote del mondo, ma vale la pena notare che la sua area di copertura è ancora limitata. Al momento funziona solo nelle acque costiere degli Stati Uniti (esclusa l’Alaska), dell’Europa (tranne la maggior parte della Norvegia, della Svezia e della Finlandia), dell’Australia, del Brasile, del Cile, della maggior parte della parte meridionale dell’Australia e della Nuova Zelanda. La connettività di Starlink dovrebbe essere estesa ad altre località nel quarto trimestre del 2022 e nel prossimo anno.
SpaceX ha da tempo in programma di collegare alla rete Starlink anche i veicoli in movimento e già nel 2021 aveva presentato in anteprima una parabola robusta per barche e aerei. Solo pochi giorni fa, però, la Federal Communications Commission ha autorizzato una nuova classe di terminali per il servizio Internet via satellite “per soddisfare le crescenti richieste degli utenti che ora richiedono connettività in movimento“.