Negli scorsi mesi avevamo visto l’AOC Gaming C27G2ZE, un monitor curvo votato agli FPS grazie al suo pannello con tempo di risposta di solo 0.5ms e refrash rate di 240Hz. Oggi vediamo un altro monitor targato AOC che è adatto sia ai PC gamers sia ai console gamers, si tratta dell’AOC Q27G2S con display IPS da 27” in risoluzione QHD con refrash rate fino a 165Hz e supporto all’Nvidia G-Sync. In questa recensione andremo a vedere come si comporta in gaming, il supporto software e perché può essere una scelta conveniente rispetto all’Odyssey G5 della Samsung.

Specifiche tecniche

  • Display: 27” IPS WLED 16:9 in risoluzione QHD (2560 x 1440), Flat;
  • Refrash rate: 165Hz;
  • Contrasto dinamico: 1000:1 (80M:1 dinamico);
  • Colori del display: 1,07 miliardi con supporto all’HDR;
  • Tempo di risposta: 4ms (GTG) e 1ms (MPRT);
  • Luminosità: 350 nits;
  • Sincronizzazione adattiva: G-Sync;
  • Frequenza del segnale digitale verticale: HDMI 2.0 da 48 a 144Hz, DisplayPort 1.4 da 48Hz a 165Hz;
  • Dimensioni con la base installata: 611.8 x 398.6~528.6 x 227.2 mm.

Qualità costruttiva e dotazione

Oltre al monitor, in confezione troviamo: uno stand sul quale montarlo, il cavo di alimentazione, cavo HDMI e cavo DisplayPort tutti della lunghezza di 1.8m e di buona fattura proprio in tradizione AOC; è presente anche della manualistica rapida. Il monitor non offre un hub USB e la dotazione di porte è ridotta al minimo indispensabile, troviamo: 2x HDMI 2.0, 1x DisplayPort 1.4, ingresso per l’alimentazione e un ingresso jack audio combo 3.5mm.

Lo stand è esteticamente identico a quello presente nel C27G2ZE con la differenza che qui è finalmente possibile regolare l’altezza, è sempre realizzato in solida plastica con scheletro in metallo per rafforzare la struttura. È possibile regolare l’inclinazione e la base permette di ruotare il monitor senza muovere il supporto. Il monitor è realizzato anch’esso in plastica ma non ha una sensazione cheap, l’intera struttura è solida e priva di scricchiolii o movimenti sospetti. In questa fascia di prezzo l’Q27G2S è costruito bene e rappresenta un bell’upgrade rispetto il già buono C27G2ZE.

Display ed esperienza in gioco

Il pannello è un 27” IPS dalla buona resa cromatica, buon contrasto e colori leggermente enfatizzati (in particolare rosso e viola). Rispetta l’Adobe RGB al 112%, l’SRGB al 131% e lo spazio DCI-P3 al 104%; per questa fascia di prezzo e per essere un monitor da gaming non è affatto male. Non lo userei per fare foto e video editing di un certo livello ma per questo ci sono alti prodotti, per tutto il resto è un pannello assolutamente appagante e con buona luminosità. La risoluzione 2K è la scelta giusta per una diagonale così ampia, consente di avere immagini ben definite e anche le scritte più piccole sono tranquillamente leggibili permettendo di sfruttare al massimo il multitasking in ambito lavorativo. Però, non siamo al livello dell’AOC Q24P2Q che offre migliore gamma dinamica, dettaglio e definizione. Quindi, se il monitor non vi serve per giocare scegliete quest’ultimo mentre se avete bisogno di qualcosa che possa unire gaming e produttività questo AOC Gaming Q27G2S fa al caso vostro.

Le performance in gaming sono molto buone, che si tratti di un FPS o di un MMORPG lui va alla grande. Il risoluzione QHD e la buona resa cromatica permettono di godere al meglio titoli come Metro Exodus Enhanced Edition, Horizon Zero Down, Control o Cyberpunk 2077. Non ho avuto nessun problema di latenza con giochi FPS quali Valorant o Call of Duty, il refrash rate di 144Hz o 165Hz è molto alto permettendo di giocare a tali titoli senza problemi. In più, il monitor supporta anche l’Nvidia G-Sync per una perfetta sincronizzazione eliminando lo screen tearing, senza G-Sync un po’ lo si nota. L’AOC Gaming Q27G2S è compatibile anche con le console Next Gen con la differenza che se collegata a Xbox Series X/S si può sfruttare la massima risoluzione QHD a 120Hz mentre con PlayStation 5 si limita al FHD a 120Hz.

AOC G-Menu

La grafica del G-Menu ricorda il BIOS di alcune schede madri MSI o Asus ROG e visto che la maggior parte dell’utenza che acquisterà questo monitor sono dei gamer mi sembra una scelta azzeccata. Il software consente di accedere alle impostazioni di tutti i prodotti AOC, quindi, anche tastiere, cuffie, mouse e tappetini. Il software è un po’ nascosto all’interno del sito quindi vi lascio il link per il download. L’impostazione più interessante è quella che consente di creare delle scorciatoie rapide per accedere da tastiera a funzioni quali: controllo luminosità, switch della modalità di gioco, controllo ombre e controllo volume. I preset sono tre: FPS, Corsa e RTS ma potete aggiungere altre 4 configurazioni personalizzate. La modalità Shadow Control funziona bene ed è utile in giochi con ambientazioni troppo buie.

Considerazioni finali

Il suo principale rivale è il Samsung Odyssey G5 Flat con cui condivide molte specifiche tecniche e sotto alcuni aspetti sono identici. L’AOC ha dalla sua bordi sottili risultando più compatto e sobrio, una migliore efficienza energetica e soprattutto un prezzo più basso (poco più di 300€ contro i 439€ del G5), il G5 può vantare un tempo di risposta di 1ms e una calibrazione più fedele. Se i 4ms di risposta dell’AOC non sono un problema allora il Q27G2S è un’ottima alternativa che non sfigura affatto.

È un monitor che vi consiglio? Si, assolutamente. L’AOC Q27G2S è un ottimo connubio tra produttività e gaming, il display da 27” QHD garantisce un ottimo multitasking e i 144/165Hz sono più che sufficienti per godere al massimo di tutti i titoli. È un prodotto bilanciato con un buon software, senza dimenticare che la calibrazione di fabbrica non è affatto male per essere un monitor da gaming.

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8.6 / 10 Voto Finale
DESIGN & MATERIALI8
PANNELLO9.5
PRESTAZIONI GRAFICHE7.5
USO GENERALE9
QUALITÀ PREZZO9
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Liberato Stassano
Ho varie passioni che ruotano intorno alla tecnologia come gli smartphone, i PC e i videogiochi ma con la diffusione delle cuffie wireless mi sono avvicinato sempre di più al mondo dell'audio fino a rimanerne stregato e diventarne un grande appassionato.