La Commissione federale per le comunicazioni degli Stati Uniti ha deciso questo fine settimana di aggiungere Kaspersky alla sua temuta “lista nera”. Secondo i funzionari dell’amministrazione Biden, la misura mira a garantire la sicurezza e l’integrità del Paese durante la guerra in Ucraina.
Con la misura che entra in vigore questa settimana, tutti gli utenti dell’antivirus negli Stati Uniti saranno invitati ad abbandonare la piattaforma. Inoltre, questa è la prima volta che una società non cinese entra nella lista nera.
Durante l’amministrazione Trump, la lista nera commerciale degli Stati Uniti si è riempita di società cinesi. La prima società ad inaugurare questo periodo è stata Huawei e poco dopo sono stati sanzionati anche ZTE, China Telecom, China Mobile e altri.
Il provvedimento annunciato dagli Stati Uniti ha lanciato un avvertimento anche in Europa e molti paesi devono impedire anche la distribuzione del software Kaspersky. Un esempio di questo è rappresentato dall’Italia ha smesso di utilizzare l’antivirus dell’azienda russa in tutte le agenzie governative.
Commentando la questione, la US Communications Commission ha dichiarato: “La misura mira a rafforzare le reti di comunicazione americane contro le minacce alla sicurezza nazionale. Questa è una risposta al clima geopolitico dopo una valutazione completa dell’integrità dei prodotti Kaspersky”.
Per ora la compagnia russa non ha commentato la vicenda, ma è chiaro che Kaspersky abbia sempre negato di avere rapporti con Mosca.