Il Title che viene mostrato nelle pagine dei risultati di ricerca può influenzare il modo in cui gli utenti scelgono di cliccare sui risultati organici, e Google questa settimana ha proprio deciso di affrontare questo tema ed effettuare delle modifiche a riguardo. I risultati organici sono formati in regola da tre elementi: il Title, una breve descrizione esplicativa (Snippet) e l’URL del risultato. Il Title è l’elemento più importante dei tre menzionati, in quanto è principalmente grazie ad esso che l’utente decide se cliccare su un dato risultato oppure su un suo concorrente.
In regola, Google considera il contenuto riportato nel Title Tag HTML della pagina corrispondente come Title del risultato organico. E generalmente questo metodo funziona: i webmaster usano il Title Tag per descrivere in modo sintetico, ma comunque comprensibile, i contenuti di un sito.
Già in passato, però, Google ha deciso di riservarsi la possibilità di mostrare nelle pagine dei risultati un Title differente da quello indicato nel Title Tag del risultato. Questa settimana Google ha parlato proprio di questo tema, spiegando meglio il fenomeno e le circostanze.
Dopo qualche giorno dalle prime modifiche e senza attirare troppo l’attenzione, Google ha riportato infatti una descrizione dei cambiamenti in un articolo del Google Search Central Blog. Ecco le novità principali:
- Se prima i Title mostrati nelle SERP dipendevano dalla ricerca (e quindi dalla keyword), ora Google si ritiene capace di creare personalmente un Title univoco: questo significa che, in futuro, un URL presenterà sempre lo stesso Title nelle pagine dei risultati.
- Il motivo per cui Google giustifica questo metodo è il caso di Title molto lunghi oppure contenenti troppe keyword (Keyword Stuffing), o ancora di contenuti “Boilerplate” (ad esempio “Home” o “Senza titolo”).
- In questi casi Google utilizzerà quindi l’intestazione principale maggiore (dal punto di vista visivo) della pagina (si tratterà quindi spesso dell’H1).
Alla base di questo tipo di modifiche esistono delle buone intenzioni, per cui siamo dell’idea che i Title mostrati nelle pagine dei risultati risulteranno in generale migliori.
In alcuni singoli casi, però, queste modifiche potrebbero comportare dei Title inadeguati, e quindi conseguenze sul CTR e sui ranking dei risultati corrispondenti.
In conclusione questa settimana Google ha modificato il modo di mostrare i Title dei risultati organici nelle SERP. Siccome questa modifica influenzerà il CTR e prima o poi anche i ranking dei siti corrispondenti, è consigliabile controllare come vengono mostrati i Title del proprio sito, ed eventualmente adattarli.